Venerdì 14 Marzo 2025

A Sanremo 2025 un grande Brunori! La poesia universale di Cristicchi commuove. Coma Cose "coreografici", Achille Lauro indispensabile. Per Giorgia si alza l'Ariston, Fedez implacabile LE PAGELLE

"I Conti tornano. Buonasera, benvenuti". Comincia così la 75esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo il ricordo di Ezio Bosso e i saluti ai predecessori (che nel suo caso sono pure stati successori) Baglioni (ed Amadeus e un imprevisto momento muto in cui è saltato l'audio)... l'attesa è finita e la sfilata dei 29 artisti in gara è cominciata. GaiaChiamo io chiami tu: VOTO 6 AMP Riprende da sesso e samba, col suo Sudamerica addosso. Il pezzo ha tanti momenti, lei altrettanti talenti. Il ritornello? Sarà difficile scordarlo. SPEZIATA Francesco Gabbani - Viva la vita: VOTO 6.5 Celebrazione di ogni momento così com'è. Lui ci mette tutta la convinzione e l’intensità che ha e che sa. E prima che il pezzo finisca è già un inno. CONTAGIOSO Rkomi - Il ritmo delle cose: VOTO 5 La cassa scandisce il tempo più che la sua voce le parole. Ma lo stesso si capisce che a volte l'esistenza è un "violento decrescendo". DISILLUSO Noemi- Se t'innamori muori: VOTO 6.5 Prendi una canzone normale, mettici lei e... Non graffia solo la sua voce, Noemi mentre interpreta sa scavare. STRIATA Irama - Lentamente: VOTO 7- Cantare i sentimenti, riuscirci bene, rinunciando a rischiare. Quel palco è la sua voce, il binomio Irama-Festival è un format... RASSICURANTE Coma_Cose - Cuoricini: VOTO 7.5 Uso sapiente dei testi e dei gesti. Questo è il tipico pezzo (instagrammabile) che se non stai ben attento ti scappa il vero senso. COREOGRAFICI Simone Cristicchi - Quando sarai piccola: VOTO 8 L’effetto è di una morsa che t’abbraccia. Il cerchio della vita, brutale e naturale. Un racconto senza retorica, che è di uno ed è di tutti. E se la voce trema, l’orchestra la sostiene. UNIVERSALE Marcella Bella - Pelle diamante: VOTO 5 Tipica sensazione da... "questa dove l'ho già sentita?". L'idea era pure buona, peccato che qualcuna l’abbia già avuta prima. RIPETITIVA Achille Lauro - Incoscienti giovani: VOTO 7.5 Dopo le primissime battute in odore di "Ave Maria" e "Fandango" esplode. Tra metafore e immagini, un altro manifesto. C'è eleganza nel togliere, e il ragazzo appena s'è fatto uomo l'ha capito. INDISPENSABILE Giorgia - La cura per me: VOTO 8 Il brano ce l'ha, ma non è quello a fare la differenza. Diciamolo che nessuno in questo Festival canta come Giorgia. TOTALE Willie Peyote - Grazie ma no grazie: VOTO 7 Se c'è l'occasione lui non la spreca. E non rinuncia ad essere chi è: uno "impegnato" a denunciare questioni sociali al quale vengono fuori robe geniali. POLITICO Rose Villain - Fuorilegge: VOTO 6 Per certi versi un déjà vu. Tra una parte melodica e qualche esercizio di stile... una spruzzata di boom boom che non guasta bevanda. GUSTOSA Olly- Balorda nostalgia: VOTO 6.5 Chissà in quanti si identificheranno nella fine di una storia d’amore che è stata “tutta vita”. Coi ragazzi gioca in casa, continua il suo momento. POPOLARE Elodie - Dimenticarsi alle 7: VOTO 6.5 Le dona questo pezzo che mette in mostra i suoi registri. Un viaggio nel profondo, portato in alto a voce piena. NOSTALGICA Shablo feat Guè, Joshua e Tormento - La mia parola: VOTO 7 Un flow di vita dura, urban e black music: un quartetto di buon gusto. FLUIDI Massimo Ranieri Tra le mani un cuore: VOTO 6 Sarebbe potuto salire su quel palco da ospite, per un premio alla carriera. Invece lui torna in gara, senza perdere l’amore per l’esibizione. IRRIDUCIBILE Tony Effe- Damme 'na mano: VOTO 5 Smaltite polemiche e dissing, mister Rapisarda chiede aiuto alla sua Roma come fosse la sua donna. POLVEROSO Serena Brancale - Anema e core: VOTO 6 Che le piaccia il suono dei dialetti non è novità. Che riesca a far interagire i linguaggi musicali lo dimostra anche stavolta. VULCANICA Brunori Sas - L'albero delle noci: VOTO 8 Di fronte a quella pianta, nella terra amara e amata di Calabria, c’è Fiammetta e c’è suo padre: un Dario d’autore che va e torna dal futuro (in minore, con la "sensibile" nel cuore). RADICATO Modà - Non ti dimentico: VOTO 5- Una frase su tutte per Kekko &Co, una delle due band in gara in questo Festival: "Difficile accettarlo ma non siamo più gli stessi". ROMANTICONI Clara - Febbre: VOTO 5 Piena terra di mezzo. Un classico ben fatto che rischia di diventare il solito. Ma il bello di essere giovani è avere il tempo per farsi grandi, no? MATURANDA Lucio Corsi - Volevo essere un duro: VOTO 7 .E invece non è altro che Lucio. Con la sua “paura del buio”, Lucio che non crede alle “lune senza buche”. Una ballata dal testo: POETICO Fedez - Battito: VOTO 7 Tira dentro, incalza, bracca. Un ritmo didascalico scandisce Federico tra anamnesi e diagnosi. Un grido, e se la voce esita l'autotune l’aggiusta. IMPLACABILE Bresh - La tana del granchio: VOTO 6 La suggestione di un animaletto che scava per trovare rifugio è il biglietto di presentazione di questo artista che ha trovato una sua chiave... ORIGINALE Sarah Toscano - Amarcord: VOTO 5 Effettivamente il titolo è perfetto, infatti la vincitrice in carica di Amici questo fa: ci ricorda... che voce ce n'è, bisognerebbe capire verso dove incanalarla. VAGANTE Joan Thiele - Eco: VOTO 6.5 Raffinata e scura, con note sorprendenti. Non è una canzone giornaliera. Coi suoi sentori starebbe bene dentro ad un club internazionale. ESOTICA Rocco Hunt - Mille vote ancora: VOTO 5.5 Ci riporta ancora lì, nel quartiere. Attraverso una descrizione italo-napoletana, ovviamente rappata, con incursioni neomelodiche. IMMOBILE Francesca Michielin - Fango in paradiso: VOTO 6+ Un titolo evocativo per questa ode all’imperfezione in cui si sente la libertà di macchiarsi restando se stessi in purezza. ONESTA The Kolors - Tu con chi fai l'amore: 6.5 Non è Ibiza, un ragazzo e una ragazza s'incontrano a Mykonos e.... Formula che vince non si cambia, anche quest’estate si balla TORMENTONE

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