Sms alla riscossa. Dopo essere stati scavalcati dalle chat come WhatsApp e Messenger ora tornano in auge grazie alla comunicazione aziendale. Secondo un’indagine condotta da Commify e riportata da Forbes, circa due terzi del mondo business in Europa quest’anno userà gli sms per mantenersi in contatto con i clienti. La carta vincente è l’ubiquità: WhatsApp, infatti, può essere presente su centinaia di milioni di smartphone, ma non su tutti i dispositivi. «Gli sms sono ancora l’unico modo per raggiungere il 100% dei telefoni del mondo», afferma l’amministratore delegato di Commify, Geoff Love sostenendo che gli utenti si fidano degli sms come canale di business e che le chat diventeranno sempre più dedicate ad amici e familiari. Quella dei messaggi commerciali è una fetta di guadagni a cui sta puntando anche Facebook, proprietaria di Messenger e WhatsApp, che in qualche modo è passato a rincorrere i cari e vecchi sms. In particolare un anno fa è stato lanciato WhatsApp Business. Al momento, secondo fonti aziendali, ha oltre 3 milioni di account. E il 52% delle Pmi italiane afferma che la chat ha contribuito alla crescita del proprio business e il 69% a comunicare con i clienti (dati Morning Consult Research, di gennaio 2018). A mandare il primo sms della storia fu l’ingegnere della Vodafone Neil Papworth il 3 dicembre del 1992. «Buon Natale», era il contenuto del testo che inviò dal suo computer al telefonino di un collega su rete Gsm.