Dai finti parrucchieri alle informazioni sui social, i consigli per difendersi da truffe e furti a Pasqua
Spesso le cronache riportano episodi di criminali che approfittano della buona fede dei cittadini: "Anziana derubata da finto operaio di una società telefonica", "Pensionati truffati da falsi Carabinieri" e altro ancora. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. “La prevenzione è la migliore difesa. Non fidatevi delle apparenze”. Soprattutto in momenti dell’anno come quello attuale, con la Pasqua alle porte, potrebbe aumentare il rischio di trovarsi esposti a simili sgradevoli situazioni. È per questo che, anche in occasione delle imminenti festività, l’Arma dei carabinieri tiene particolarmente a mettere in guardia tutti i cittadini, soprattutto le fasce più “deboli”, fornendo alcuni consigli su come poter prevenire tentativi di furto o truffa da parte di malintenzionati. Ad esempio, il truffatore, generalmente, per farsi aprire la porta ed introdursi nelle abitazioni, può presentarsi in diversi modi, soprattutto cercando di capire se sono presenti denaro o gioielli e, eventualmente, riuscire a scoprire direttamente dai proprietari di casa dove tali beni sono custoditi. Spesso il truffatore si identifica in una persona distinta, gentile ed elegante o, comunque, curata nell’aspetto, che si spaccia per funzionario dell’ufficio postale, di enti pubblici o, talvolta, quale appartenente alle forze dell’ordine; in tal senso può essere utile tenere a portata di mano un'agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità, così da averli a portata di mano in caso di necessità per poter chiedere chiarimenti. Ma può trattarsi anche di finti “professionisti a domicilio”, come parrucchieri, che amichevolmente propongono falsi servizi porta a porta. È bene quindi fare molta attenzione a non aprire la porta di casa o il portone del condominio agli sconosciuti e, soprattutto, non farli entrare in casa, specialmente se in orari inusuali o quando ci si trovi da soli, così come è opportuno non mandare i bambini ad aprire la porta; in ogni caso, bisogna sempre prima controllare attraverso lo spioncino e chiedere il motivo della visita. Altro semplice ma vitale accorgimento può essere quello di non far conoscere a troppe persone informazioni sui propri spostamenti, specialmente se di lunga durata; in tal senso dunque, bisogna fare molta attenzione anche a ciò che si “condivide” sui social network. Inoltre, per incrementare la vigilanza e la collaborazione tra vicini di casa e difendersi reciprocamente, è fondamentale scambiarsi i numeri di telefono e avvisarsi a vicenda su qualsiasi anomalia, oltre che contattare il numero d’emergenza 112, se necessario. In generale, è sempre bene non custodire beni o ingenti quantità di denaro contante in casa, valutando invece di dotarsi, almeno, di una cassaforte, evitando di utilizzare come ripostiglio cassetti e armadi, ossia i primi posti esaminati dai ladri. Allo scopo di sensibilizzare tutti i cittadini onesti, oltre ai consigli dell’Arma - riepilogati anche in una brochure diffusa nei giorni scorsi e che sarà ulteriormente divulgata - i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro effettueranno nei prossimi giorni dedicati servizi di vigilanza e controllo del territorio, in un’ottica sia preventiva che repressiva del fenomeno.