Un interrogatorio choc quello trasmesso dalla tv francese M6, del cantante dei Noir Desir Bertrand Cantat che nel 2003 uccise a pugni e schiaffi la compagna Marie Trintignat. Dopo 16 anni, nel Giornata contro la violenza sulle donne, si ascolta cosa avvenne in Lituania dove l'attrice francese, figlia dell'attore e regista francese Jean-Louis Trintignant, morì sotto la furia dei colpi del compagno. “È diventata molto aggressiva, isterica, mi ha dato un pugno in faccia, poi sul collo, avevo segni dappertutto”, si sente dire a Cantat che prova a discolparsi e a giustificare quanto accaduto durante un acceso litigio in una camera d'albergo. Il 23 agosto 2003, nel corso dell'interrogatorio, Cantat mostra presunti segni su volto e collo ma prova a discolparsi dicendo: "Sono andato in preda alla rabbia e ho cominciato a schiaffeggiarla". Il magistrato chiede di mostrare dunque cosa accadde e Cantat, agitando le mani, dice: "Erano grandi schiaffi. Quattro, cinque, sei volte. Forte, forte". Bertrand Cantat venne condannato a 8 anni per omicidio colposo della compagna avvenuto tre settimane prima dell'interrogatorio mostrato in tv.