Lunedì 23 Dicembre 2024

Il buccellato re dei dolci natalizi, l'analisi di Coldiretti

Buccellato

Il buccellato trionfa tra i dolci natalizi siciliani. Le Feste sono ormai alle porte, le tavole sono pronte per essere imbandite di ogni leccornia e in Sicilia non può mancare il buccellato. Questo dolce, infatti, si aggiudica il primo posto nell'analisi "Il Natale nel piatto" presentata da Coldiretti Sicilia in occasione dell'Assemblea nazionale in corso a Roma, con i nuovi trend 2019 sui cesti enogastronomici. Una ciambella di biscotto ripiena di fichi, mandorle, uva passa e altre specialità che la rendono ricca e gustosa. Il buccellato è un dolce della tradizione culinaria siciliana, che viene riproposto in occasione delle Feste natalizie. Ingredienti made in Sicily e ricette tramandate di generazione in generazione rendono questo dolce unico. Non solo nella sua forma di ciambella, il buccellato, infatti, viene spesso realizzato come piccolo biscotto ripieno. Le tavole natalizie della Sicilia si vestono a festa con i dolci della tradizione. L'Isola è ricca di piatti attorno a cui si riuniscono le famiglie. Da non dimenticare, infatti, il torrone realizzato solo con zucchero e frutta secca come il pistacchio. E ancora, i mustazzoli catanesi a base di vino cotto, frutta secca, cannella e arancia, i mucatoli o nucatoli ragusani, anche questi a base di mandorle, miele, cotognata e altri prodotti. La varietà della produzione dolciaria dell'Isola caratterizza le singole province ma spesso si tratta solo di piccole varianti di uno stesso prodotto, di cui cambia solamente il nome e non gli ingredienti di base. Tra i regali e gli omaggi del periodo natalizio, cresce la scelta di cesti enogastronomici. "Accanto all'immancabile panettone artigianale - sottolinea Coldiretti Sicilia - aumenta la ricerca di formaggi, salumi, conserve del contadino, paste di grani italiani antichi e vini autoctoni dietro ai quali si nasconde una storia da raccontare sulla tavole della festa dove sempre più spesso si parla di origine della materia prima, di stagionatura, invecchiamento o recupero di varietà a rischio di estinzione da valorizzare in cucina". "Negli ultimi anni nei Mercati Campagna Amica è aumentata la domanda dei cesti da regalare - sottolinea Francesco Ferreri, presidente regionale Coldiretti - perché i consumatori sanno che i nostri prodotti sono garantiti, tracciati, salutari. Dietro un cesto Campagna Amica c'è la storia e l'economia di un'area geografica ben definita e questo è uno dei nostri valori".

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