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Tutti pazzi per la frutta fresca: dal picciolo al profumo, le dritte per scegliere un buon melone

Se da un lato le temperature iniziano a salire, dall'altro tornano a farsi spazio tra le bancarelle del fruttivendolo i tipici prodotti, simbolo dell'estate ormai alle porte.

Ciliegie, albicocche, pesche e l'immancabile melone. Ma quali sono i trucchi per sceglierne uno che sia davvero di qualità?

Intanto, va comprato di stagione. Il melone infatti arriva a giugno, e fino a settembre è possibile gustarlo.

Per riconoscere un melone di qualità, serve prestare attenzione al cosiddetto picciolo: il melone non è fresco infatti se il picciolo è secco e si spezza con facilità. Occhio dunque alla superficie esterna del melone, deve essere uniforme e compatta: l'eventuale presenza di ammaccature potrebbe aver compromesso l’integrità della polpa. Poi, un melone solitamente pesa di più rispetto ad un frutto secco. Se così, si avrà la certezza di portare a casa un melone succoso.

Un'altra dritta per riconoscere un buon melone, inoltre, è quella di batterlo con le dita: se produce un suono "vuoto", allora meglio lasciarlo perdere. Dopo l'orecchio, il naso. Il vero profumo del melone, quindi non alcolico, è segno di una giusta maturazione del frutto.

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