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Estate a prova di Covid: dai borghi in Sila a Marzamemi, dove andare in Calabria e Sicilia

Il borgo di Altomonte in provincia di Cosenza

Oltre 200 viaggi da fare semplicemente facendo un passo. Il pacchetto di proposte per un'estate da passare 'dietro casa', e per scoprire il nostro Paese, si chiama 'Vacanze italiane', e prende la forma della nuova guida on-line di Legambiente e Touring club lanciata oggi (www.touringclub.it/vacanzeitaliane).

Dalla Val d'Aosta a Pantelleria, la ciclovia degli Appennini e la via Francigena, i borghi, e poi il mare e il lago targato 'Cinque vele', ci sono tanti itinerari da scoprire da nord a sud, tenendo anche in considerazione le misure sul coronavirus: 43 in bici, 63 a piedi, 13 a cavallo e 7 percorsi interregionali.

"Con la guida - dichiara Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente - raccontiamo quel turismo di prossimità che fa bene all'Italia. La stagione estiva di quest'anno sarà molto particolare. Porta con sé i segni di una pandemia che ha colpito l'Italia e il mondo intero e ci costringerà al distanziamento fisico, ma può diventare l'occasione per riscoprire un turismo più sostenibile e legato alla mobilità dolce, all'insegna del rispetto e della scoperta di un grande patrimonio ambientale e culturale". "Le proposte - afferma Franco Iseppi, presidente del Touring club italiano - esprimono un forte senso di appartenenza al Paese. Tra queste mi preme sottolineare quelle che si raccordano idealmente ad un'idea suggestiva e strategica di Giuseppe De Rita: promuovere l'Appennino la spina dorsale dell'Italia. L'Appennino è un tema del nostro futuro, fondamentale per la regolamentazione delle acque e la difesa del suolo, ma è anche il luogo dove sono racchiuse straordinarie memorie culturali".

Tra le proposte interregionali, il cammino delle Terre Mutate, un percorso in 14 tappe da Fabriano a L'Aquila dove il sisma del 2016 e quello del 2006 hanno cambiato i connotati ai luoghi senza intaccarne la bellezza, e l'Italia 'coast to coast', l'itinerario in 18 tappe che va dal Conero (Marche) al Monte Argentario (Toscana) fruibile da tutti, anche in bicicletta per 9 tappe, e per tutto l'anno.

Per quanto riguarda la Calabria, le località proposte sono i borghi nelle province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. E ancora: Pollino, Sila e Aspromonte. Tre parchi nazionali che si aggiungono alle Serre calabre.

I borghi sono quelli di Civita, Morano Calabro, Oriolo, Taverna, Bova, Gerace.

E ancora: trekking sul sentiero Bellavista, in provincia di Cosenza. Qui è possibile effettuare un’escursione per scoprire così gli scorci più panoramici dell’Appennino paolano. Visita nella del poeta dialettale Dounnu Pantu, in provincia di Cosenza. La località si chiama Aprigliano.

Il tour prevede anche il cammino basiliano in Sila, nelle province di Cosenza e Catanzaro. Si tratta di un sentiero di circa 70 chilometri. Degna di nota anche la via dei laghi silani nelle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone. Si può attraversare a piedi e in bici. L'itinerario collega i quattro laghi silani di Cecita, Arvo, Ampollino e Ariamacina.

Si può anche andare alla scoperta delle Valli Cupe, in provincia di Catanzaro. Ben 650 ettari di territorio fra i Comuni di Sersale e Zagarise.

Il viaggio continua poi per la via delle Fiumare in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria. Qui è possibile visitare le aree archeologiche e i musei, come il MuSaBa.

Per chi invece sceglie la Sicilia, si può iniziare pedalando tra Palermo e Corleone. Degno di nota è anche l'unico borgo siciliano certificato dal Touring con la bandiera arancione, ossia Petralia Sottana che è anche sede dell’ente parco delle Madonie.

Possibile anche visitare la Serra Guarneri, in provincia di Palermo. Qui è possibile trascorrere una vacanza in assoluto relax, fra visite ai borghi delle Madonie e attività sempre diverse.

Per i più avventurosi, c'è il trekking a Pantelleria, in provincia di Trapani. Possibile visitare l'isola a piedi lungo i sentieri della Montagna Grande. Spazio anche alle rinomate isole Egadi, in provincia di Trapani. E ancora, lo stagnone di Marsala, l’isola di Mozia, l’antica San Pantaleo fino a Favignana, Levanzo, Marettimo.

Nella zona di Agrigento, c'è il parco archeologico della Valle dei Templi, oppure si può organizzare anche un tour dei borghi Sicani, nelle province di Palermo e Agrigento.

Diversi i comuni che è possibile visitare: Sant’Angelo Muxaro, San Biagio Platani, Palazzo Adriano, Prizzi, Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Montallegro, Cattolica Eraclea.

Famoso anche il cammino lungo la via Francigena, che collega Palermo ad Agrigento. Ben 9 tappe fra sentieri e trazzere.

Viaggio in strada anche da Piana degli Albanesi fino alle porte di Palermo con tappe a Corleone, Prizzi, Sutera. Da segnalare anche la strada degli Scrittori, in provincia di Agrigento. Un viaggio alla scoperta dei luoghi che hanno dato i natali a Luigi Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri.

E ancora, il cammino della costa sicana, in provincia di Agrigento alla scoperta di infinite spiagge: Eraclea Minoa, la foce del fiume Platani, la riserva di Torre Salsa e Scala dei Turchi.

In provincia di Palermo fino ad Enna è possibile scoprire la Sicilia montana lungo la via Annonaria. Un percorso che permette di conoscere località come Calascibetta, le necropoli di Realmese e Malpasso e il villaggio rupestre di Canalotto, la sorgente di Fasciumello, il villaggio di Cacchiamo.

Ma non finisce qui. Possibile avventurarsi anche nel ciclotour della val di Noto nelle province di Enna, Ragusa, Siracusa e Catania. Un modo per scoprire le bellezze di Piazza Armerina, i maestosi palazzi barocchi di Modica e Noto oppure il borgo di pescatori di Marzamemi.

Garantito un cammino avventuroso quello sui Monti Iblei, nelle province di Ragusa e Siracusa. Possibile un trekking con zaino leggero e spostamenti giornalieri in pulmino.

In provincia di Messina invece ci sono le isole Eolie, da Vulcano dove è possibile fare un bagno nei fanghi, fino a Lipari. Sempre in provincia di Messina c'è l'altopiano dei Giganti.

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