WhatsApp ha lanciato ufficialmente il suo sistema di pagamenti tramite app. Si comincia dal Brasile ma presto il sistema verrà esteso ad altri Paesi, ha annunciato Mark Zuckerberg. Da oggi il servizio di messaggistica di proprietà di Facebook metterà a disposizione degli utenti brasiliani un servizio di pagamenti e scambio di denaro. Saranno loro quindi i primi tester della nuova tecnologia. «Stiamo rendendo l’invio e la ricezione di denaro facile come la condivisione delle foto», ha scritto il fondatore di Facebook sul suo profilo ufficiale. «Stiamo anche consentendo alle piccole imprese di effettuare le vendite direttamente all’interno di Whatsapp», ha aggiunto.
Lo scambio di denaro su Whatsapp, che attualmente conta circa due miliardi di utenti nel mondo, userà la tecnologia già sviluppata da Facebook Pay, in uso dallo scorso novembre in alcuni Paesi tra cui Stati Uniti e Gran Bretagna. «Voglio ringraziare tutti i nostri partner per aver reso possibile tutto questo», ha aggiunto Zuckerberg.
«Stiamo lavorando con le banche locali, tra cui Banco do Brasil, Nubank, Sicredi e Cielo, il principale processore di pagamenti per i commercianti in Brasile. Il Brasile è il primo Paese in cui stiamo estendendo ampiamente i pagamenti in WhatsApp. Ne arriveranno presto altri», ha annunciato nel post.
In un blogpost sul proprio sito ufficiale, Whatsapp precisa inoltre che il servizio di pagamento sarà gratuito per i consumatori (non richiederà quindi commissioni), ma le aziende pagheranno una tassa pari al 3,99 percento di ogni pagamento ricevuto. Prima di lanciare ufficialmente in Brasile, Facebook ha provato a testare Whatsapp pay in India, ricevendo però diversi freni dalle autorità locali.
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