Apple stringe sulla privacy e obbliga tutte le applicazioni - siano esse per computer Mac, iPhone, iPad, Apple Watch o Apple Tv - a pubblicare un’etichetta che chiarisce agli utenti quali loro dati vengono usati e in che modo. La società californiana, sempre nell’ottica di trasparenza, stasera ha anche aggiornato la sezione del suo sito dedicata alla privacy, nonché l’informativa sulla privacy che viene mostrata a chi usa i prodotti e i servizi della Mela.
Cosa cambia per gli sviluppatori
Apple già dalla scorsa settimana ha iniziato a chiedere agli sviluppatori di fornire le informazioni su trattamento dei dati, dando il via al «nuovo corso» preannunciato alla conferenza degli sviluppatori di giugno, e che prevede di fornire alle persone una sintesi facilmente comprensibile sulle app, in modo simile alla lista degli ingredienti sui prodotti del supermercato, così da poter prendere decisioni informate. Si tratta di un «programma ambizioso», sottolinea Cupertino, che descrive la privacy come un «diritto umano inalienabile».
Nuove icone per semplificare la comprensione
Nell’etichetta, che si chiama «informazioni sulla privacy» e impiega nuove icone per semplificare la comprensione, ci sono tre schede: i dati usati per tracciare l’utente, che collegano a fini pubblicitari le informazioni sulla persona o sul dispositivo raccolti da una app con le info raccolte da altre app o siti; i dati collegati alla persona, riferiti all’account, al dispositivo o all’identità come la cronologia di navigazione, gli acquisti o la posizione; e i dati non collegati alla persona. «Non chiediamo agli sviluppatori di cambiare le app o il business model, si tratta solo di dire agli utenti in modo trasparente quali dati vengono raccolti», evidenzia Apple precisando che le regole si applicano anche a tutti i prodotti della società. Maggiori informazioni ai consumatori arrivano poi dalla nuova sezione del sito sulla privacy dove, in ottemperanza al Gdpr, si spiega anche in cosa consistono i dati personali, e si fa una panoramica sulla tutela della riservatezza assicurata anche dai prodotti Apple. Tra questi il browser Safari, che impedisce agli inserzionisti di seguire l’internauta da un sito all’altro, e le Mappe che non conservano la cronologia degli spostamenti.
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