Emergere tra due che si chiamano Nicole Kidman e Hugh Grant non è male per cominciare una carriera internazionale, il Sunday Times le ha dedicato un ritratto come "intensa rivelazione" di The Undoing, la serie Hbo su Sky Atlantic, come anche molte testate internazionali (da Harpers Bazaar alla bussola dei casting mondiali, Backstage che l'ha inserita tra i 20 talenti 2021) e ora Matilda De Angelis, dopo un esordio così, è in rampa di lancio. Il momento d’oro dell’attrice bolognese è dimostrato dalla chiamata al festival di Sanremo: una serata da co-conduttrice con Amadeus.
La soddisfazione con un video su Instagram
"Mai chiamarmi su un palco. Non sapete cosa vi aspetta. Grazie Sanremo e Amadeus sono felice ed emozionata", ha scritto su Instagram postando un video girato nel 2019 in una piazza in cui lei improvvisa in uno spettacolo in strada una spaccata strappa applausi come quelli che subito dopo Andrea Delogu, Valeria Solarino, Giusy Buscemi, Francesca Michielin hanno scritto tra i tanti commenti entusiastici.
La storia di Matilda
Nata a Bologna l’11 settembre 1995, cantante e musicista, è grazie a Matteo Rovere e a Veloce come il vento, 2016, che si è fatta notare al cinema, grintosa e determinata come il ruolo della pilota Gt accanto al fratello Stefano Accorsi che le è valso la candidatura ai David di Donatello, mentre in tv è Tutto può succedere il suo iniziale biglietto da visita. In quattro cinque anni passa da un set all’altro: Una famiglia di Sebastiano Riso (2017) accanto a Michaela Ramazzotti, Il premio di Alessandro Gassmann (2017), Youtopia di Berardo Carboni (2018), Una vita spericolata di Marco Ponti (2018) fino al recentissimo L’incredibile storia dell’Isola delle Rose diretto da Sydney Sibilia, bravissima accanto al protagonista Elio Germano. In tv, dopo essere stata anche Mariele Ventre nella miniserie Rai1 sullo Zecchino d’oro, è attesa su Rai1 nel kolossal internazionale in otto puntate su Leonardo, in onda nei prossimi mesi e nel nuovo film di e con Sergio Castellitto Un drago a forma di nuvola (ex Il materiale emotivo) in un cast che comprende Bérénice Bejo e Nassim Lyes.
Il contatto con il pubblico
Il 15 dicembre un suo post su Instagram l’ha ulteriormente avvicinata al pubblico. "Accadono cose paradossali nella vita no? Bene per me essere un’attrice e lavorare con il volto mangiato dall’acne è una di queste - ha scritto sotto ad un primo piano inequivocabile - Ogni giorno devo svegliarmi e presentarmi prima davanti allo specchio e poi davanti alla macchina da presa con il carico emotivo che già comporta essere splendida, in parte e concentrata insieme a tutte le mie paure e insicurezze letteralmente a fior di pelle. Ci sono problemi più importanti ma volevo condividere questa piccola verità per sentirmi più forte. Le nostre paure ci possono paralizzare o possono diventare una grande forza". E le sue foto con la maschera sui punti neri sono tra le più divertenti accanto ai ritratti posati per le tante copertine di questi mesi.