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Apple, i nuovi "occhiali" Ar sostituiranno l’iPhone?

Il rivoluzionario device pronto a mandare in soffitta l’apparecchio elettronico più diffuso al mondo

Addio smartphone? Nel 2022 una nuova tecnologia potrebbe mettere fine, o almeno far scattare il conto alla rovescia, all’apparecchio elettronico più diffuso al mondo. Dopo aver lanciato, nel 2007, l’Iphone, non il primo smartphone sul mercato ma quello che indicò un concetto nuovo di uso del cellulare, Apple sta testando un sistema da indossare come un paio di occhiali che dovrebbe sostituire il tradizionale telefonino. Secondo The Information e Bloomberg, i nuovi occhiali Ar, pensati sul modello di quelli per creare una realtà virtuale, dovrebbero andare sul mercato all’inizio del prossimo anno, in tirature limitata, e costare circa tremila dollari. Dotati di una dozzina di microcamere in grado di tracciare il movimento degli occhi e delle mani, gli occhiali rimanderebbero immagini in ultra-risoluzione per aumentare la qualità delle immagini.

Apple: con gli occhiali Ar avremo tutti i dati, contatti e web davanti agli occhi

In attesa di conferme ufficiali e della risposta del mercato, il sentiero, dicono le riviste specializzate, è tracciato da tempo: in un futuro non lontano avremo tutti i dati, contatti e web davanti agli occhi, senza dover usare le mani per digitare numeri o scrivere messaggi.
Quello degli occhiali in grado di fare tutto è un obiettivo inseguito da tutte le aziende hi-tech. Google aveva lanciato i suoi occhiali computer, i Google Glass, costo 1500 dollari, ma non ebbero molto successo. Microsoft aveva presentato i suoi, gli Hololens, nel 2015 mentre il ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, da tempo ha confessato il suo grande sogno: occhiali in grado di fare tutto e leggere la realtà in tempo reale. La piattaforma social sta lavorando al “Project Aria” in grado di registrare video, audio e accedere a dati legati al luogo in cui ci si trova.

Con le vendite degli iPhone 12 Apple ai vertici del mercato globale

Intanto, le vendite degli iPhone 12 hanno portato Apple ai vertici del mercato globale degli smartphone nel quarto trimestre 2020, non accadeva dal 2016. Lo attesta un rapporto della società di analisi Gartner, secondo cui Cupertino ha venduto circa 79,9 milioni di melafonini negli ultimi tre mesi dell’anno - +15% rispetto al 2019 - superando Samsung in un mercato globale che nel periodo si è ridotto di circa il 5,4%, del 12,5% nell’anno.

Secondo Gartner, Apple ha conquistato il 20,8% del mercato; mentre Samsung ha registrato un calo delle vendite dell’11,8% a 62,1 milioni di unità nel periodo, dando alla società sudcoreana il 16,2% del mercato globale. Il mercato generale - siega la società di analisi - è stato colpito dalla cautela dei consumatori globali, con il calo limitato dall’introduzione di nuovi telefoni 5G.
«Le vendite di più smartphone 5G e di fascia medio-bassa hanno ridotto al minimo il calo del mercato nel quarto trimestre del 2020 - spiega Anshul Gupta di Gartner - Anche se i consumatori sono rimasti cauti nella spesa e hanno tenuto a freno alcuni acquisti, gli smartphone 5G e le funzionalità pro-fotocamera hanno incoraggiato alcuni utenti ad acquistare nuovi smartphone o aggiornare i loro attuali».

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