Amazon ha annunciato che non venderà più sulle sue piattaforme libri che descrivono l’identità di genere o sessuale come «malattia mentale». «Ci riserviamo il diritto di non vendere determinati contenuti», ha fatto sapere l'azienda in una lettera al Congresso degli Stati Uniti rispondendo ad un gruppo di senatori repubblicani che contestavano la rimozione di un testo dell’autore conservatore Ryan Anderson. Lo riporta la Bbc.
Intitolato "When Harry Became Sally" ("Quando Harry divenne Sally"), dal celebre film con Meghan Ryan e Billy Crystal "When Harry met Sally", il testo è stato pubblicato nel 2018 e, si legge sul sito dell’editore Encounter Books, si propone di rispondere alle «domande che sorgono nel nostro momento transgender, esponendo il contrasto tra la rappresentazione solare dei media della fluidità di genere e la realtà spesso triste di convivere con la disforia di genere». Poco dopo la rimozione del libro da Amazon il 21 febbraio, i senatori repubblicani Marco Rubio, Josh Hawley, Mike Braun e Mike Lee hanno inviato una lettera all’azienda chiedendo una spiegazione. Amazon ha risposto che «tutti i rivenditori prendono decisioni sulla selezione che scelgono di offrire». «Offriamo ai clienti di tutto lo spettro politico un’ampia varietà di contenuti che include opinioni disparate», si legge ancora nella nota. Abbiamo scelto di non vendere libri che inquadrano l’identità LGBTQ + come una malattia mentale». Amazon ha dichiarato di aver informato in anticipo il distributore del libro che stava rimuovendo la pubblicazione "per violazione delle nostre linee guida sui contenuti».
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