Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cosa regalare a Natale? Il dono enogastronomico tra i più gettonati

Con le limitazioni in arrivo per feste e veglioni gli italiani si concentrano sui regali con una spesa stimata in 206 a testa, in aumento del 17% rispetto all’anno precedente. Lo rileva un’indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione dell’ultimo week end di shopping utile per acquistare i doni ma anche il primo dopo l’arrivo di 44 miliardi di tredicesime che il 33% ha deciso di destinare ai regali.

Il Covid e le restrizioni non hanno fermato gli italiani

L’organizzazione agricola sostiene che «la ripresa dei contagi e le misure di contenimento della pandemia Covid, con il ritorno delle mascherine lungo le vie dello shopping, non hanno fermato gli italiani che per una maggioranza del 41% conterranno il budget sotto la soglia dei 100 euro, mentre il 26% arriverà fino a 200 euro e un altro 15% si spingerà a 300 euro. Ma c'è anche- aggiunge Coldiretti- un 10% che spenderà tra 300 e 500 euro, un 4% che arriverà a 1000 e una ristrettissima minoranza dell’1% che supererà i 2000 euro. Gli altri- segnala l'organizzazione- non regaleranno niente o non hanno ancora deciso quanto spendere».

Tra i doni più gettonati l'enogastronomia

Tra i doni più gettonati ci sono l'enogastronomia - secondo Coldiretti/Ixè -assieme ad abbigliamento e accessori, giocattoli, libri, musica, tecnologia, articoli per la casa, fino a biglietti per concerti, partite, coupon per vacanze. «Si registra- fa presente inoltre Coldiretti- un prepotente ritorno dello shopping nei mercatini, frequentati da oltre la metà degli italiani (51%), anche per sfuggire alle solite offerte standardizzate nell’acquisto dei regali per se stessi e per gli altri scovando curiosità e novità ad originalità garantita». L’organizzazione agricola conclude affermando che i cesti enogastronomici quest’anno sono desiderati da 10,7 milioni di italiani».

Tre italiani su 10 temono di ricevere regali di Natale indesiderati

Tre italiani su 10, soprattutto tra i più giovani e al Sud, temono di ricevere regali di Natale indesiderati. E’ quanto emerge da un’indagine eBay condotta da Nielsen che racconta come, tra i regali scartati sotto l’albero, a oltre 8 persone su 10, è capitato di ricevere almeno una volta doni che non sono piaciuti o doppi: per lo scorso Natale, infatti, il 22% degli intervistati ha ricevuto un regalo indesiderato. Lo studio è stato condotto su 1.000 adulti rappresentativi della popolazione italiana di età compresa tra i 18 e i 65 anni. In particolare, ci si aspetta che i regali indesiderati arrivino soprattutto da zii e cugini (31%), amici (30%), dal proprio partner (25%), dai genitori (19%) e dai figli (13%), ma c'è anche chi pensa di rimanere deluso da quello che riceverà dai colleghi (8%), dai nipoti (5%) e dai nonni (4%).

Quali sono stati, allora, i regali che l’anno scorso ci hanno deluso di più?

Gli oggetti per la casa sono stati a Natale 2020 tra le «sorprese sbagliate» più diffuse (21%), seguiti dai prodotti per l’igiene personale (14%), gioielli (9%), libri (8%), articoli di piccola elettronica (5%), alimentari (4%) e giochi (1%). Cosa fare, allora, di quello che riceviamo a Natale che non ci soddisfa o che, semplicemente, diventa obsoleto perchè rimpiazzato dall’ultimo modello trovato sotto l’albero? La soluzione migliore è la rivendita: per il 65% degli intervistati una scelta etica che permette di evitare di buttare via degli oggetti, che consente che quello che non desideriamo più arrivi a chi lo apprezza veramente, secondo il 63%, ma allo stesso tempo un modo per finanziare l’acquisto di altri regali, per il 53%, e che fa sentire meglio perchè permette di ottenere qualcosa anche da un regalo che ha deluso, per il 51%. Un’alternativa, insomma, anti-spreco e, per più di 1 persona su 2, un modo efficace, semplice e veloce per rimettere in circolo e far felice qualcun altro.

Caricamento commenti

Commenta la notizia