Lunedì 23 Dicembre 2024

Renzo Arbore nominato “Cavaliere” di gran croce dal presidente Mattarella

Mattarella e Arbore

Lo showman foggiano Renzo Arbore si è recato al Quirinale per ricevere l’onorificenza da parte del Presidente della Repubblica. L'artista è stato nominato Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella che lo ha ricevuto insieme al presidente della Lega del Filo d’oro (Francesco Marchesi), per consegnargli le onorificenze. La Lega del Filo d’oro, di cui Arbore è storico testimonial, è impegnata nell’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Showman davvero unico nel suo stile, Renzo Arbore ha fatto la storia dello spettacolo italiano. Strepitosi programmi furono “Quelli della notte” e “Indietro tutta!”. Il pubblico era entusiasta e incollato spesso fino a tarda notte. I suoi motivetti, da Cacao Meravigliao a Il clarinetto erano canticchiati da tutti. Ha avuto il merito di scoprire e lanciare tantissimi talenti e nuovi personaggi fra i quali Roberto Benigni, Gegè Telesforo, Giorgio Bracardi, Mario Marenco, Marisa Laurito, Nino Frassica, Milly Carlucci, Daniele Luttazzi e valorizzarne altri come Michele Mirabella, Luciano De Crescenzo e la Microband, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, Nina Soldano, le conduttrici televisive Luana Ravegnini e Ilaria D’Amico, l’attore Francesco Paolantoni la cantante Pietra Montecorvino e molti altri. Arbore, nato a Foggia 85 anni fa, nella sua lunga carriera ha fatto, dunque tra le altre cose, il cantautore, il conduttore, lo sceneggiatore, l’autore, il regista e anche l’attore, con una bravura inimmaginabile. Non è la prima onorificenza per il popolare showman pugliese: nel ’92 venne nominato Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Nel 2010 alla Camera dei deputati gli è stato attribuito il Premio America della Fondazione Italia-USA. E sono poi quattro le città italiane che gli hanno conferito la cittadinanza onoraria: oltre a Perugia e Palermo, per meriti artistici, Arbore ha la cittadinanza di Francavilla al Mare e di Chieti, le due città in cui giovanissimo, ancora in tempo di guerra, risiedette da sfollato per sfuggire ai bombardamenti della sua città, Foggia.

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