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Infortuni domestici, la polizza assicurativa da sottoscrivere entro il 31 gennaio

Il report degli infortuni domestici denunciati, diffuso dall’Inail per il periodo compreso tra il 2016 e il 2020, ne registra in totale 278 in tutto il territorio siciliano. In provincia di Messina, 9 quelli relativi al 2016, 6 nel 2017, 3 nel 2018, 11 nel 2019 e 4 nel 2020, per un totale di 33 infortuni in casa nel quinquennio preso in esame.

Casalinghe e casalinghi sono esposti a particolari condizioni di rischio, tipiche dell’ambiente domestico e troppo spesso sottovalutate. Le cause sono per lo più riconducibili a comportamenti imprudenti e all’uso di elettrodomestici, detergenti o prodotti chimici. La ripetitività delle azioni quotidiane, inoltre, può abbassare la soglia di attenzione e aumentare notevolmente la possibilità che si verifichino incidenti che possono anche avere gravi conseguenze.

Il livello di tutela esteso con la legge di bilancio 2019. Istituita nel 1999, prima nel suo genere in Europa, la polizza è stata migliorata con la legge di bilancio 2019 abbassando dal 27% al 16% il grado di inabilità permanente necessario alla costituzione della rendita e introducendo una prestazione una tantum rivalutabile, ora pari a 337,41 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15%. È stato inoltre riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita per infortunio domestico che versano in condizioni particolarmente gravi, mentre l’assegno una tantum per infortunio mortale ammonta a 10.542,45 euro. Possono assicurarsi anche studenti fuori sede, pensionati e lavoratori stagionali. Sono tenuti ad assicurarsi tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, che si occupano in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa rivolti alla cura dei componenti del nucleo familiare e dell’ambiente in cui dimorano. Ma non solo. Possono sottoscrivere la polizza anche studenti fuori sede, pensionati, lavoratori stagionali, a tempo determinato o in cassa integrazione, che se si dedicano alla cura della casa e della famiglia in modo esclusivo, abituale e gratuito. Per tutti il termine per la sottoscrizione della polizza è fissato al 31 gennaio 2022.

Per i redditi più bassi è previsto l’esonero dal pagamento. In caso di prima iscrizione, il premio di 24 euro va versato nel momento in cui ricorrono i presupposti dell’obbligo assicurativo e la copertura decorre dal giorno successivo al pagamento. Il modulo della domanda d’iscrizione si trova sui servizi on line del sito Inail dedicati all’assicurazione. Chi ha un reddito personale complessivo lordo fino a 4.648,11 euro annui, o fa parte di un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo non supera i 9.296,22 euro annui, è esonerato dal pagamento del premio e dovrà semplicemente presentare un’autocertificazione utilizzando i servizi telematici dell’Istituto.
Corsi di formazione gratuiti per gli iscritti all’assicurazione. Dal 2021 gli iscritti all’assicurazione Inail hanno diritto a partecipare gratuitamente ai corsi di formazione promossi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il Dipartimento per le Pari opportunità ha appena pubblicato un avviso, con un budget di tre milioni di euro, per la selezione di progetti di formazione personale da destinare a casalinghe e casalinghi, per l’acquisizione di competenze digitali funzionali all’inserimento lavorativo e alla valorizzazione delle attività di cura.

Bettoni: “Ogni anno più di tre milioni di incidenti tra le mura di casa.” Come sottolineato dal presidente dell’Inail, Franco Bettoni, “si tratta di un’opportunità estremamente importante e di un modo per riconoscere il valore del lavoro domestico, che è altrettanto dignitoso di quello svolto fuori casa e, purtroppo, non privo di rischi”. Secondo le stime più recenti dell’Istat, ogni anno in Italia si verificano più di tre milioni di incidenti in casa, con un numero di persone coinvolte che supera la quota di tre milioni e mezzo, tra cui circa 600mila casalinghe.”

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