Fuga dall'Ucraina, un comune calabrese e due siciliani offrono 10 appartamenti per i profughi
Sono dieci gli appartamenti situati a Mussomeli (CL), Salemi (TP) e Gimigliano (CZ) che verranno offerti per la durata del permesso di soggiorno, nella forma di comodato gratuito, a donne e bambini ucraini che stanno raggiungendo il nostro Paese: è questa l’iniziativa avanzata e coordinata da Its Italy, la lifestyle company che promuove investimenti per la rigenerazione di borghi e centri storici italiani. L’obiettivo del programma - spiega una nota - è quello di accogliere il maggior numero possibile di persone che stanno lasciando l’Ucraina, garantendo loro un alloggio e l’integrazione all’interno del tessuto sociale locale grazie al coinvolgimento delle comunità ucraine già presenti sul territorio. Le abitazioni individuate per l’iniziativa attualmente sono il 10% delle case precedentemente selezionate da ITS Italy nei tre comuni per essere recuperate e rigenerate. Ogni unità abitativa riesce a ospitare dalle 2 alle 4 persone. Tutte le spese, comprese le utenze e i costi di manutenzione, verranno interamente coperte dalla rete di società che collaborano con ITS Italy. Al termine del permesso di soggiorno, le case rimarranno a disposizione dei comuni per le loro attività sociali. L’iniziativa può contare sulla partecipazione di diversi soggetti, che lavoreranno insieme per garantire la migliore accoglienza possibile ai profughi. Fondamentali sono la collaborazione della Fondazione Avsi, non profit attualmente attiva al confine ucraino in Polonia e in Romania, e delle associazioni locali per permettere alle persone di raggiungere il nostro Paese e il coinvolgimento delle comunità ucraine già presenti nei comuni, che si occuperanno dell’accoglienza e dell’integrazione dei nuovi abitanti. A Mussomeli, in particolare, la comunità anglosassone che si è insediata nel comune ha dato piena disponibilità e, insieme agli abitanti ucraini della zona, abbatterà le barriere linguistiche che potrebbero incontrare i profughi nella loro permanenza in Italia. Il progetto prevede anche la partecipazione di ITS Lending, la prima piattaforma di lending crowdfunding interamente dedicata alla rigenerazione di borghi storici italiani, che avvierà campagne di crowdfunding per 5 ulteriori immobili, per raccogliere investimenti volti ai lavori di rigenerazione. Nel commentare l’iniziativa, Sebastiano Missineo, portavoce di ITS Italy, ha dichiarato: «In un momento di grande difficoltà come quello che stiamo vivendo, per noi è stato naturale avanzare una proposta per accogliere il maggior numero possibile di persone in difficoltà. Questo è anche nello spirito di Its Italy. Siamo nati per favorire progetti di economia circolare, partendo dalla riqualificazione degli immobili, per creare veri e propri benefici per i comuni e i loro abitanti. Con questa iniziativa vogliamo dare speranza e un aiuto concreto a chi scappa dalle zone di conflitto, affinchè possa ricevere la protezione e la tranquillità tipiche dei borghi e delle comunità italiane». «Accogliamo la notizia di collaborazione con la società Its ITaly - dice Laura Moschella, sindaco di Gimigliano - mettendo a disposizione tutte le forze in campo per far sì che si realizzi l’arrivo degli ucraini in tempi brevi. Siamo orgogliosi di aver ricevuto una tale proposta e di poter dare il nostro contributo». A corredo del programma di accoglienza, l’Associazione Francesco Cerri metterà a disposizione due borse di studio per premiare i giovani architetti e geometri dei comuni interessati, per elaborare un design accessibile, essenziale e dotato di tutti i comfort per le abitazioni selezionate. «L'iniziativa - è scritto ancora - potrà essere estesa anche all’ampia rete di amministrazioni locali che ad oggi aderiscono ai progetti di rigenerazione di Its Italy, permettendo così alla società di offrire nuove abitazioni ai profughi di guerra. L’obiettivo, infatti, è quello di destinare, a tempo indeterminato, il 10% degli immobili della rete di Its Italy ad attività sociali locali. A margine di questo programma, Its Italy promuove anche la campagna di AVsi per la primissima accoglienza al confine ucraino con donazioni dirette all’associazione e invitando tutti gli attori coinvolti e i comuni aderenti ai progetti di rigenerazione a raccogliere fondi da destinare alla non profit».