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Registro delle opposizioni, stop alle telefonate indesiderate anche sul cellulare: le novità

Telefonate indesiderate dai call center sempre più frequenti a qualsiasi ora del giorno: adesso arriva lo stop che scatterà dal 31 luglio 2022. Chiamate di telemarketing che spesso nascondono truffe telefoniche ai danni degli utenti. Contro tutto questo entra in azione la nuova normativa con l'estensione del Registro pubblico delle opposizioni anche alle utenze mobili. Il decreto del presidente della Repubblica è stato finalmente pubblicato il 29 marzo sulla Gazzetta ufficiale, a quattro anni di distanza dalla sua previsione e a due mesi dall'approvazione in Consiglio dei ministri.

Il regolamento è contenuto nel decreto firmato il 27 gennaio dal Presidente della Repubblica, ed è appena stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.

Che cos'è il Registro Pubblico delle Opposizioni

Il Registro Pubblico delle Opposizioni – istituito con il D.P.R. n° 178/2010 e aggiornato con il D.P.R. n° 149/2018 – è un servizio gratuito per l’utente che permette di opporsi all’utilizzo per finalità pubblicitarie dei numeri di telefono di cui si è intestatari e dei corrispondenti indirizzi postali associati, presenti negli elenchi pubblici, da parte degli operatori che svolgono attività di marketing tramite il telefono e/o la posta cartacea.

Verso l'attivazione del servizio

Il nuovo servizio - che sarà gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni per conto del Ministero dello sviluppo economico - consentirà di porre un argine al fenomeno del telemarketing aggressivo e di sanare una situazione che negli anni ha esasperato i cittadini, consentendo agli operatori che operano nel rispetto della normativa di esercitare la propria attività nei confronti degli utenti finali interessati alle offerte. Inoltre, la semplificazione delle procedure di accertamento delle violazioni dovrebbe favorire l'adeguamento alla nuova disciplina anche da parte di quei soggetti che finora hanno agito al di fuori della normativa nazionale.

A seguito della pubblicazione del Regolamento sulla G.U. possono pertanto essere avviate ufficialmente le attività propedeutiche all'attivazione del nuovo servizio.

Entro 30 giorni verranno svolte le consultazioni dei principali operatori del settore del telemarketing e delle associazioni dei consumatori.

Entro 60 giorni è prevista l'emanazione di un regolamento tecnico da parte del Ministero dello sviluppo economico, sentiti AGCOM e Garante Privacy, per il trasferimento delle numerazioni fisse dagli operatori telefonici al gestore del Registro pubblico delle opposizioni.

Infine, entro 120 giorni, ovvero entro e non oltre il 27 luglio 2022, il nuovo servizio sarà reso disponibile per i cittadini, che potranno iscriversi e gestire l'iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni mediante web, telefono ed email, e per gli operatori di telemarketing, che disporranno delle funzionalità per la verifica delle liste di numerazioni mediante le modalità web e PEC.

A COSA SERVE IL REGISTRO?

Con il RPO è possibile bloccare il trattamento dei propri dati personali, presenti negli elenchi telefonici pubblici, da parte degli operatori che utilizzano tali elenchi per svolgere attività di marketing tramiteil telefono e/o la posta cartacea. L’opposizione non annulla la validità dei consensi per contatti con finalità commerciali, rilasciati direttamente dagli utenti alle singole società, fermo restando il diritto di opposizione di cui all’art. 21 del Regolamento (UE) 2016/679.

COME FUNZIONA  E COME REGISTRARSI?

L’utente può richiedere l’iscrizione, l’aggiornamento dei dati e la revoca al RPO tramite quattro modalità: web (compilazione di un modulo elettronico), telefono (chiamata al numero verde RPO) email (invio tramite posta elettronica di un apposito modulo), raccomandata. L'operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito.

L’ABBONATO

Per abbonato telefonico si intende l’utente – ovvero qualunque persona fisica, persona giuridica, ente o associazione – intestatario di un numero di telefono presente negli elenchi telefonici pubblici. Al fine di non ricevere comunicazioni commerciali indesiderate, l’abbonato può opporsi al trattamento dei propri dati, effettuato mediante telefono e/o posta cartacea, iscrivendo gratuitamente il proprio numero di telefono al RPO.

L'OPERATORE

È qualunque soggetto, persona fisica o giuridica, che – in qualità di titolare del trattamento dei dati personali – intende svolgere attività di marketing mediante il telefono e/o la posta cartacea, utilizzando i dati degli utenti presenti negli elenchi telefonici pubblici (numeri di telefono ed eventuali indirizzi di posta associati). L’operatore è tenuto a registrarsi al RPO e a comunicare la lista dei numeri che intende contattare.

IL GESTORE

La realizzazione, la gestione e la manutenzione del Registro Pubblico delle Opposizioni – istituito con il D.P.R. n. 178/2010 ed esteso alla posta cartacea con il D.P.R. n. 149/2010 – è stata affidata dal Ministero dello Sviluppo Economico alla Fondazione Ugo Bordoni attraverso un contratto di servizio che ne sottolinea la natura di ente terzo, indipendente e impegnato in attività di pubblico interesse.

LE SANZIONI

La violazione del diritto di opposizione degli utenti – ovvero la mancata osservanza del RPO da parte degli operatori di telemarketing – è disciplinata dall’art. 83, par. 5, del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati - Regolamento (UE) 2016/679, che prevede l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie fino a 20 milioni di Euro o per le imprese, fino al 4 % del fatturato mondiale totale annuo dell’esercizio precedente.

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