Da lunedì 21 marzo in Galles non sono più ammesse le “punizioni ragionevoli”. Una nuova legge gallese vieta ai genitori di sculacciare i figli aggiungendosi alla lunga lista di Paesi che hanno accolto le istanze di pedagogisti e ricercatori. Quindi schiaffi e sculacciate vietati per legge. Sono, infatti, numerose le evidenze scientifiche che dimostrano una correlazione tra violenza e disturbi psicologici nei bambini che la subiscono. Uno studio condotto dai ricercatori dell'University College di Londra lo scorso anno, per esempio, ha scoperto che i bambini picchiati all'età di tre anni hanno maggiori probabilità di soffrire di avere problemi comportamentali; mentre un’indagine dell'Università di Harvard dimostra che picchiare un piccolo può influenzarne lo sviluppo cognitivo.
Di leggi simili a quella appena entrata - riporta La Repubblica - in vigore in Galles ce ne sono già in circa una cinquantina di Paesi, tra cui la Svezia e la Tunisia, mentre in Inghilterra e Irlanda non esistono norme equivalenti. La Francia si è adeguata nel 2019 dopo che un primo tentativo di bandire le “abituali violenze educative” era stato bocciato nel 2006 e dopo che un sondaggio di Childhood Foundation aveva scoperto che l’85% dei genitori francesi ricorreva ancora alla sculacciata o agli schiaffi.
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