Stravincono i fiori nelle scelte di regalo per la Festa della Mamma, con più di un italiano su due (54%) che sceglie un omaggio floreale o una pianta, mentre solo una minoranza si orienta su cioccolatini e dolciumi (6%), su gioielli (4%) o capi di abbigliamento (2%), anche se c'è anche un 34% che non acquisterà nulla. E’ quanto emerge da un sondaggio on line effettuato sul sito www.coldiretti.it in occasione della ricorrenza dedicata a tutte le mamme, con iniziative nei mercati di Campagna Amica in tutta Italia. Tra i regali più gettonati - spiega la Coldiretti - prevalgono quest’anno i lilium, le azalee, le begonie e i gerani, oltre alle immancabili rose. Acquistare fiori italiani salva il lavoro e i vivai nazionali costretti a fare i conti con la crisi provocata dall’invasione Russa in Ucraina sull'economia che colpisce anche la coltivazione di piante e fiori Made in Italy a causa dell’aumento record del 67% dei costi di produzione. Il consiglio è, dunque, di acquistare fiori e piante assicurandosi dell’origine nazionale meglio direttamente dal produttore o nei mercati contadini di Campagna Amica per essere sicuri di mettere nel vaso un prodotto italiano al 100%, che sostiene i territori e rispetta l’ambiente e l’occupazione, peraltro in una fase difficile per il Paese. Da difendere c'è un settore cardine per l’economia italiana con un valore di oltre 2,57 miliardi di euro con il coinvolgimento di 27.000 aziende florovivaistiche attive in Italia su 30mila ettari coltivati che garantiscono il lavoro di 200.000 persone a livello nazionale.
Le origini della festa
Le origini della festa così come la conosciamo oggi risalgono nell'America del 1908: l'idea venne a Anna M. Jarvis, con un memoriale in onore di sua madre, attivista pacifista. Nacque così il Mother's Day, Giornata della madre che aveva come simbolo il garofano bianco. Riscosse un tale successo che il presidente americano Wilson nel 1914 decise di ufficializzarla in occasione del Congresso, dove fu stabilito che la ricorrenza che avrebbe rappresentato un'espressione pubblica di riconoscenza, amore e gratitudine per tutte le madri, sarebbe stata festeggiata sempre nella seconda domenica di maggio. Alla decisione americana fecero poi seguito moltissimi altri Paesi. La Svizzera nel 1917, la Finlandia nel 2018, seguita nel 1919 da Norvegia e Svezia. Dal 1923 si festeggia la mamma anche in Germania, in dal 1924 e in Italia dal 1933.
Da data fissa a mobile
Nel nostro Pese nel 1958 una legge istituì la Festa della mamma l'8 maggio. La ricorrenza ha mantenuto una data fissa fino al 2000, anno in cui è stata trasformata in una festa mobile, per dar modo alle madri di trascorrere più tempo con i propri cari. In quell'anno fu deciso che la giornata da dedicare alle mamme sarebbe stata la seconda domenica di maggio, che quest'anno coincide proprio con la sua data originale.
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