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Dotazione organica dei militari, disappunto dei sindacati per il parere non richiesto

E’ stato liquidato come una semplice dimenticanza il mancato coinvolgimento dei Sindacati Militari per l’espressione dei previsti pareri ai Decreti Legislativi discendenti dall’approvazione del testo normativo all’esame al Senato che proroga, sino all’anno 2034, il termine previsto per il graduale conseguimento della riduzione delle dotazioni organiche complessive di Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare, fissate a 150.000 unità.

Inoltre, vengono rimodulate le dotazioni organiche dei sottufficiali e dei volontari delle tre Forze Armate, fermi restando i volumi organici complessivi.

Una serie di norme sul trattamento economico, sui reclutamenti, sulle progressioni di carriera, sull’inserimento nel mondo del lavoro al termine della ferma, tutte materie di competenza per legge dei Sindacati militari.

Questo disappunto è stato manifestato con delle lettere che alcuni Sindacati hanno inviato, al Ministro della Difesa On. Lorenzo Guerini e alla Presidente della 4^ Commissione Difesa, Sen. Roberta Pinotti.

Alcune Organizzazioni Sindacali avevano chiesto e attendevano di essere auditi al riguardo, ma la segreteria della Sen. Pinotti aveva risposto che sarebbero stati sentiti solamente i Capi di Stato Maggiore di Forza Armata e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, salvo poi scoprire che sarebbe stata sentita la rappresentanza militare e non i Sindacati.

E’stata comunque colta la possibilità di formulare delle proposte, inviando una scheda tecnica a tutte le forze politiche e alla Commissione Difesa.

Concorso, Siulm: ufficializzare graduatoria

Il Sindacato Unitario Lavoratori Militari, SIULM, ha scritto al Capo del I Reparto dello Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Divisione Gaetano Lunardo, in merito al concorso per titoli ed esami di 2251 VFP4 dell’Esercito, Marina, Aeronautica Militare e Capitaneria di porto anno 2021.

Il SIULM segnala che il personale VFP1 dell’Esercito, partecipante al concorso del 2021, a causa della mancata ufficializzazione della graduatoria finale e successiva immissione in ruolo, sarà costretto a partecipare al concorso successivo.

Alcuni associati al SIULM si trovano nelle condizioni che a partire dal 11 luglio prossimo dovranno presentarsi presso il Centro di Selezione e Reclutamento Esercito di Foligno, a proprie spese, per partecipare al nuovo concorso VFP4, in quanto non hanno ancora ricevuto gli esiti del concorso del 2021.

“Chiediamo un intervento del Reparto guidato dal Generale Lunardo – dichiara il Siulm - affinché siano sollecitate le commissioni preposte, funzionalmente dipendenti dalla Direzione Generale per il Personale Militare, a ufficializzare entro questa settimana le graduatorie in modo da evitare la partecipazione al concorso per la seconda volta evitando un enorme spreco di risorse finanziarie sia per l’amministrazione che per i diretti interessati.” In merito ai concorsi, il SIULM ancora una volta accende i riflettori sulle criticità che vedono coinvolto il nostro personale. È inspiegabile che a oggi il personale che ha concorso per il reclutamento Sergenti 229 posti non abbia ancora avuto notizie in merito al punteggio della prova scritta che doveva essere ufficializzato il 17 giugno.Auspichiamo un intervento del Direttore Generale per il Personale Militare volto a sanare questa situazione.

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