Sogna "di essere allacciato a quei sedili, per arrivare fino al punto più lontano in cui l’umanità si è spinta finora...". Lo dice, in un’intervista al quotidiano Repubblica, l'astronauta siciliano Luca Parmitano. È stato il primo italiano a effettuare un’attività extraveicolare nel 2013, con 6 ore e 7 minuti di passeggiata spaziale. Lui, 45 anni, è originario di Paternò, nel Catanese. "Ho un rapporto molto stretto con le missioni Apollo - aggiunge - ho la sensazione di una memoria collettiva che ha avuto un grande impatto. Quella che viviamo ora è la perfetta continuazione. Un evento storico, perché questo nuovo cammino ha un sapore del tutto diverso. C'è più cooperazione internazionale e più volontà di fare esplorazione in maniera duratura, allargata e sostenibile. È emozionante".
Si sente pronto per la Luna? Quando potrebbe accadere? "Lo ammetto: è l’occasione per sognare di essere legato a quel sedile un giorno, di poter sentire l'accelerazione e viaggiare lontanissimo. Con il giusto addestramento sono pronto e molto contento di essere parte di questo progetto, qualunque sarà il mio ruolo. Ci sono in programma tre voli, gli astronauti europei sono sette, è difficile avere una data". C'è anche la possibilità di vederla camminare sulla Luna? "Credo che gli accordi tra Esa e Nasa non prevedano l’esplorazione di superficie per noi europei. Ma tutto può cambiare. Quindi perché no? Se dobbiamo sognare tanto vale sognare in grande...".
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