“Lo Shiatsu nei percorsi di cura” è il tema dell’undicesima “Settimana nazionale dello Shiatsu”, come sempre in programma dal 18 al 25 settembre, organizzata dalla FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori). Attraverso questo evento, culturale e divulgativo, si vuole mettere in evidenza una delle più importanti applicazioni pratiche di un’Arte per la Salute, che nello stesso tempo è antica, moderna e contemporanea.
La manifestazione è nata undici anni fa, con l’obiettivo di far conoscere lo Shiatsu a un pubblico sempre più vasto. Un obiettivo sicuramente raggiunto e che non è servito solo a informare il grande pubblico, che attraverso la FISieo ha potuto contattare professionisti certificati, ma anche a portare questa disciplina a collaborazioni, sempre più intense e qualificate, con diverse realtà del territorio nazionale, nel campo medico, universitario e sociale. «I risultati – dice Andrea Mascaro, presidente della FISieo - sono stati estremamente positivi e proprio per questo è stato scelto il tema dei percorsi di cura, all’interno dei quali lo Shiatsu trova in misura crescente una sua naturale collocazione».
La FISieo vuole esprimere una sempre più convinta posizione indirizzata alla cura di sé, aspetto condiviso e istituzionalmente sostenuto per essere protagonisti, e non solo osservatori, di una trasformazione della concezione di salute. Come dice il prof. Marco Ingrosso, sociologo della salute (che dal 2019 collabora con la FISieo al progetto sui “cammini di professionalizzazione”), «si sta lavorando su aspetti, che potrebbero passare dalla riproposizione del dualismo polarizzato benessere-malessere a una visione di compresenza di ordine e disordine, ossia processi salutogenetici e patogenetici co-generati e co-influenti nel corso della vita. La cura dovrebbe contribuire sia a contrastare i processi degenerativi, patologici e inabilitanti sia a favorire i processi rigenerativi, ricostruttivi, adattivi benefici per la persona in cura, processi in cui lo Shiatsu trova la sua collocazione».
Da qui le collaborazioni, di cui ogni anno di più aumenta il grado di scientificità, che hanno portato a valutare lo Shiatsu come un aiuto fondamentale nei percorsi di cura, dai pazienti oncologici a quelli con disturbi alimentari, dalle patologie senili a quelle pediatriche, e molto altro ancora, con risultati sempre confortanti.
«È evidente – aggiunge Mascaro - che la situazione pandemica che abbiamo vissuto e da cui non siamo ancora usciti ha dato risalto alle difficoltà di adattarci a ciò che accade, facendo ancora di più comprendere che una pratica salutogenica come lo Shiatsu possa essere d'aiuto nelle situazioni di disagio per sviluppare le nostre capacità di resistenza e resilienza». Così è apparsa evidente l'utilità del professionista dello Shiatsu per sostenere processi salutogenici centrati sulla comprensione delle condizioni e dei meccanismi che favoriscono miglioramenti dello stato di salute, indipendentemente dalla presenza nella persona di malattie o meno.
Nei “percorsi di cura” all’interno di strutture sanitarie pubbliche e private, lo Shiatsu ha dimostrato grandi potenzialità nel sostegno dei soggetti sia nei momenti positivi, quando non c’è malattia, sia quando sono in un periodo di difficoltà nel loro processo di resilienza. Lo Shiatsu non opera direttamente sui processi patogenetici, ma è molto elevata la sua capacità di aiutare e sostenere il soggetto a meglio sfruttare le risorse innate dell’organismo.
Ecco, quindi, che la Settimana nazionale dello Shiatsu servirà a mettere in evidenza i punti di forza e le attitudini dello Shiatsu, che possono dare risposte, attraverso la sua tecnica – diversa da ogni altra professione, perché con caratteristiche uniche - e con capacità “versatili”, anche alle nuove domande che vengono dalla vita sociale e da un pubblico informato.
Il programma dal 18 al 25 settembre si articola in:
• EVENTI organizzati sul territorio per condividere esperienze e fornire contributi nell’ambito del tema della Settimana.
• STUDI APERTI dei professionisti iscritti al Registro Operatori Shiatsu FISieo (gli operatori presenti nel territorio nazionale sono oltre 500). Su prenotazione sarà possibile richiedere un trattamento gratuito con modalità idonee anti-Covid. L’elenco degli operatori si trova su fisieo.it
• SCUOLE APERTE con presentazione di corsi professionali, amatoriali e workshop, attività promozionali delle scuole accreditate FISieo (circa 40, presenti nel territorio nazionale).
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