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Luisa concepisce, Federica partorisce: ad Arezzo la loro battaglia "arcobaleno" per essere chiamate "mamma"

Il sindaco aveva celebrato la loro unione civile nel 2021 e spiega che "nell’iscrivere i gemellini all’anagrafe il Comune si è rigorosamente attenuto alla normativa"

E’ approdata stamani davanti al tribunale di Arezzo la storia di Luisa e Federica, 38 e 36 anni, una coppia arcobaleno, che vogliono entrambe vedersi riconosciute come mamme di due gemellini dallo Stato, anche se la legge italiana prevede che solo colei che li ha partoriti sia la madre e non l’altra.

L’avvocato che le rappresenta nella causa, Ramona Borri, ha riepilogato la vicenda delle due donne chiedendo il riconoscimento come madre di entrambe. Il collegio giudicante si è riservato la decisione con termine ordinatorio di 30 giorni.

Nella discussione si è opposta l’Avvocatura dello Stato in rappresentanza del ministero dell’Interno. Era presente in aula anche il sindaco di Anghiari, dove le due sono residenti, Alessandro Polcri, il cui municipio, all’ufficio anagrafe, ha riconosciuto la maternità dei gemelli solo a una delle due donne. Lo stesso sindaco aveva celebrato la loro unione civile nel 2021 e spiega oggi che «nell’iscrivere i gemellini all’anagrafe il Comune si è rigorosamente attenuto alla normativa». I bambini sono nati nel giugno del 2022.

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