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Niente "giorno della marmotta" per Fred: il roditore è morto congelato nella sua tana

Bill Murray nel "Giorno della Marmotta"

Per la prima volta in nove anni la marmotta Fred non ha vissuto la sua tradizionale giornata da star seguita da milioni di canadesi: ieri, giorno della marmotta, la festività che si celebra negli Stati Uniti e Canada incentrata sul risveglio metaforico di un esemplare di marmotta monax, Fred è stato trovato morto congelato nella sua tana. C'era attesa in Val-d’Espoir, Quebec, per la cerimonia che ogni anno vede il risveglio del roditore. La tradizione vuole che se la marmotta emerge dal suo rifugio e non riesce a vedere la sua ombra perchè il tempo è nuvoloso, allora l’inverno finirà presto. Se invece vede la sua ombra perché è una bella giornata, l’inverno si prolungherà di sei settimane. Ma Fred non usciva dalla tana.

Dopo quaranta minuti di canti e danze a pochi metri dal rifugio, con centinaia di persone in attesa e le troupe televisive pronte a riprendere il risveglio, qualcuno degli organizzatori ha cominciato a insospettirsi. Di Fred non c'era traccia. Dopo un rapido controllo nella tana, la scoperta: Fred era morto. «La marmotta non aveva segni vitali», ha commentato brevemente l’organizzatore dell’evento.

Secondo la ricostruzione degli esperti, il roditore potrebbe essere morto a fine autunno o inizio dicembre. Aveva nove anni, vissuti da star: scelto per il rito tradizionale a cui hanno guardato, ogni 2 febbraio, milioni di americani e canadesi, ma non era il solo. Molte città hanno scelto una marmotta a cui affidare la «previsione» sulla durata dell’inverno. La tradizione è più che centenaria ma è diventato un appuntamento cult grazie a Hollywood.

Il "giorno della marmotta" è diventato famoso a livello mondiale con il film uscito nel '93, «Ricomincio da capo», con Bill Murray nei panni di un cinico giornalista addetto al servizio meteo che si trova, come per un incantesimo, a rivivere quasi all’infinito la stessa giornata. La marmotta del film era Punxsutawney Phil, chiamata così dal nome della città nel sud della Pennsylvania, Punxsutawney, dove si volge la storia.

Il Phil della pellicola è morto da anni, ma gli eredi, tutti ovviamente chiamati Phil, continuano a fare le loro previsioni. Quello di quest’anno ha previsto sei settimane in più di inverno. Non la previsione che tutti si aspettavano, ma il solo fatto di averlo visto uscire dalla tana, pensando al triste destino di Fred, potrà consolare gli amanti della tradizione e far accettare la previsione con animo meno cupo.

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