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Venerdì 17: perché viene considerato un giorno sfortunato

Il venerdì 17 è una data che molte persone considerano sfortunata. Questa superstizione si basa su credenze popolari che affondano le radici nell'antichità.

Il venerdì 17 è una data che molte persone considerano sfortunata. Questa superstizione si basa su credenze popolari che affondano le radici nell'antichità. Una delle teorie più diffuse riguarda la concomitanza del venerdì con la morte di Gesù, che ha reso questo giorno associato alla sfortuna in alcune tradizioni religiose.

Secondo alcune credenze popolari, invece, il motivo per cui il numero 17 viene considerato sfortunato potrebbe derivare dal fatto che, in numeri romani, esso si scrive come XVII, che anagrammato diventa VIXI, ovvero "ho vissuto", "la mia vita è finita", il che potrebbe essere interpretato come un presagio di morte.

Nonostante non ci siano prove a sostegno della sfortuna del venerdì 17, molte persone continuano ad avere superstizioni e credenze legate a date specifiche. Ad esempio, in Italia, si dice che il martedì 17 porti sfortuna, mentre in Spagna e in America Latina la stessa credenza è associata al martedì 13.

In alcune parti del mondo, ci sono altre date considerate sfortunate. In Giappone, ad esempio, il numero 4 è considerato sfortunato perché la sua pronuncia è simile a quella della parola "morte". In Cina, invece, il numero 8 è considerato fortunato perché la sua pronuncia è simile a quella della parola "ricchezza".

Il 13 e il 17 "spariti" sugli aerei

In alcune compagnie aeree, per evitare di far sentire a disagio i passeggeri, i sedile numero 13 o 17 vengono saltati e la numerazione prosegue direttamente dal 12 al 14 o dal 15 al 16. Inoltre, alcuni edifici e alberghi potrebbero saltare il tredicesimo o il 17esimo piano o le stanza con questi numeri considerati "sfortunati".

Anche la superstizione del numero 13 sembra avere origini antiche e si è diffusa in molte culture in tutto il mondo. Ad esempio, in alcune culture occidentali, il numero 13 è associato alla presenza di 13 commensali all'Ultima Cena, che avrebbe portato alla morte di Gesù.

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