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Scuola della parità: “STEM femminile plurale” e 600 milioni PNRR per competenze innovative

Celebrare la parità offrendo strumenti concreti con i quali colmare il gap di genere che, dall’accesso all’istruzione, si riflette poi sulle competenze da spendere in ambito lavorativo. In tale direzione, durante un incontro con alcune rappresentanti del mondo scolastico, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha presentato le nuove iniziative di educazione e orientamento per la parità di genere. Nello specifico, gli interventi riguardano la ricostituzione del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità(CUG) - l’ultimo rinnovo è del 2019 – con funzione consultiva, propositiva e di verifica sulle pari opportunità e l’avvio di percorsi di potenziamento e orientamento verso le competenze STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) digitali e di innovazione, per tutti i cicli scolastici finanziati impiegando 600 milioni  di euro tratti dalle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Inoltre, la Direzione per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico del MIM, invita le scuole a creare occasioni di approfondimento e sensibilizzazione sui principi fondamentali della tematica educativa di genere per il superamento delle disuguaglianze e dei pregiudizi a partire dall’istruzione e dalla scelta delle materie STEM. Ripropone perciò l’iniziativa “Il mese delle STEM” per promuovere e diffondere le discipline tecnico-scientifiche tra le alunne e le studentesse, contro una visione stereotipata della cultura e delle professioni che limita talvolta in maniera notevole gli obiettivi di realizzazione personale. In particolare, rilancia la IV edizione del Concorso “STEM: femminile plurale” e invita le scuole primarie e quelle di primo e secondo grado, a presentare, entro il 9 maggio 2023, attraverso la piattaforma https://www.noisiamopari.it/, progetti su una delle due aree tematiche: “Entra nel gioco” e “Essere o non essere”. Premiate, intanto, le scuole vincitrici dell’edizione 2022 del concorso “STEM femminile plurale”: l’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice” di Patti (ME); l’IC “Salvatore Pincherle” di Roma; l’IIS “Corinaldesi-Padovano” di Senigallia (AN); l’IC “Giuseppe Ungaretti” di Lucca; l’”English Primary School” di Lucca; l’IIS “Vittorio Emanuele II” di Lanciano (CH).

 Valditara: parità di accesso al lavoro

Per l’8 marzo, giornata internazionale della Donna, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha indirizzato un video messaggio rivolto a tutte le donne ed in particolare al personale scolastico e alle studentesse.

“ C’è qualcosa di sorprendente in questa celebrazione. Le civiltà antiche onoravano con la dea madre l’origine della vita. E’ stato detto che la donna è l’altra metà del cielo. Eppure è solo nel secolo scorso che la donna ha ottenuto la parità dei diritti politici in Europa e in America. E ancora oggi in molti Paesi le libertà fondamentali le sono precluse”, ha detto il Ministro Valditara all’inizio del suo videomessaggio.

“Penso ai tanti casi di libertà calpestate, alle donne iraniane e a tutte quelle donne che in varie parti del mondo sono tenute in condizioni di minorità. Ma penso anche a quelle donne italiane a cui è negata una piena realizzazione professionale in molti ambiti pubblici e privati. Penso ai sacrifici di tante donne separate che devono accollarsi in solitudine la crescita dei figli. Penso alle donne vittime di soprusi, di violenze, di discriminazioni, di mobbing, alle donne abusate, sfruttate, segregate. Penso alle tante donne anziane, a quelle donne sole che sperimentano la fragilità economica e sociale. Penso alle donne che hanno fatto scelte controcorrente e sentono ancora oggi il peso della discriminazione. – ha  detto ancora il ministro - E penso, infine, alle tante donne di successo che hanno dimostrato in una società ancora troppo maschilista che la tenacia e la intelligenza femminile non hanno pari e non hanno limiti”.

“Ma un pensiero particolare – aggiunge il ministro - va alle tante donne che lavorano nella scuola, vero pilastro su cui si costruisce il futuro dei nostri giovani. E alle studentesse, al loro impegno, ai loro sacrifici, ai loro sogni. Più in generale, il pensiero va alla grande maggioranza delle donne che opera quotidianamente con generosità, passione, forza, senza ottenere alcun onore dalla cronaca. E a questo grande lavoro quotidiano e silenzioso delle donne che io, come Ministro e come uomo, voglio rendere merito e manifestare gratitudine”. Prosegue  Valditara  “Con la consapevolezza che dobbiamo fare di più nell’interesse della società intera, se è vero che assicurare una maggiore parità di genere produce non solo società più giuste, più eque, più inclusive, ma permette anche di ottenere un maggiore benessere economico. Da questo punto di vista dovremmo fare maggiori sforzi economici per garantire sempre più istruzione femminile iniziando da un settore strategico della formazione del nostro Paese quello delle Stem, le materie scientifiche e tecnologiche dove i numeri testimoniano uno svantaggio che è inaccettabile.   Dobbiamo, inoltre, garantire un’effettiva parità di accesso in tutti i lavori pubblici e privati, rimuovendo quelle prevenzioni e quegli ostacoli culturali, sociali, talvolta persino di casta professionale che impediscono una vera parità”.

 

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