La Madonna che piange parla una volta al mese. E l’assalto alla veggente agita Trevignano Romano (Roma), il borgo sul lago Bracciano. Lo riferisce Repubblica.
La storia di Gisella Cardia
A Trevignano Romano, l'ex imprenditrice siciliana Gisella Cardia (di Patti, in provincia di Messina) ha custodito per anni una madonnina che avrebbe pianto sangue. Ora afferma di parlare con la Vergine Maria e di aver cambiato completamente la sua vita.
“Il traffico è diventato soffocante, i turisti scappano" commentano i residenti, mentre folle di pellegrini continuano ad affluire nella zona per ascoltare la veggente.
L'ex imprenditrice 53 anni, è adesso sotto i riflettori della Diocesi Civita Castellana. Monsignor Marco Salvi, infatti, sta formando una commissione per indagare sui fatti.
La storia comincia 5 anni fa, quando Gisella Cardia, tornata da Medjugorje con una madonnina in ceramica, si accorse che la statua lacrimava. Da lì a poco la donna cominciò a sostenere di avere visioni della Vergine che, nei momenti di estasi, le darebbe anche dei messaggi. La zona in cui avverrebbero le presunte apparizioni, che è ormai meta di continui pellegrinaggi, è un'area di proprietà della donna ma tutelata dall'ente parco di Bracciano e Martignano. Un terreno poco sfruttabile in quanto in zona non edificabile che è diventato un luogo di culto. Soprattutto ogni 3 del mese, quando Gisella avrebbe dialoghi con la Madonna.
La Madonna di Trevignano e la sua "voce"
La Madonna di Trevignano, il cui volto sarebbe bagnato di lacrime di sangue, è stata puntuale anche questo mese, come avviene ormai da quasi cinque anni.
Per voce della signora Gisella Cardia, la Madonna ha mandato le sue parole alle centinaia di fedeli riuniti sull'altopiano con vista lago di Bracciano, che è diventato un nuovo santuario di fatto nella campagna romana.
L'ultimo "messaggio della Madonna"
"Cari figli, grazie per aver risposto alla mia chiamata nel vostro cuore - si legge nell'ultimo messaggio del 3 febbraio scorso attribuito alla Madonna e pubblicato sul sito lareginadelrosario.org - Amati miei, siate vicino ai sacramenti. Figli, seguite il Vangelo e camminate sulla strada della santità, Gesù vi sta accanto quando lo invocate con il cuore. Figli miei, togliete dalle vostre vite i vizi, assieme a tutti i peccati che state commettendo, perché questa non è la strada che porta a Dio. Vorrei ricordare, che sgomitando per essere i primi o essere apprezzati non è la volontà di Dio, ma siate umili e piccoli, solo così potrete entrare nel Regno dei cieli. Figli, vi chiedo di pregare per il Medio Oriente, per l’Italia e per la Francia, pregate per i vostri fratelli perché l’umanità sta andando verso il baratro. Aprite i vostri cuori all’azione dello Spirito Santo. Figli, è iniziata per voi la persecuzione, combatterete tra fratelli, Pietro non riesce a condurre la barca perché il peccato lo circonda ovunque, insieme all’iniquità, per questo Gesù continua a piangere. Ora vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, amen. Tante saranno oggi le grazie che scenderanno, testimoniate e benedico anche tutti gli oggetti sacri che portate addosso".
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