
Il Gazzettino racconta la straordinaria storia di Tiziano Pellonara, 63 anni, un tempo operaio dell'ex azienda Italim a Pescara, che da clochard si è trasformato in benestante grazie a una vincita di 300 mila euro con un Gratta&Vinci. Dopo aver perso il lavoro e non riuscendo a trovarne uno nuovo, Pellonara si è reinventato come "l'uomo col cappello", esibendosi al semaforo per raccogliere qualche spicciolo.
Nell'estate del 2020 a Jesi, la fortuna ha baciato Tiziano, che ha vinto 300 mila euro con un Gratta&Vinci, incassandone 240mila netti. Tuttavia, la gioia è durata poco: a febbraio il patrimonio viene congelato a causa di una denuncia di un parente. L'avvocato Marco Polita, amico di vecchia data, si è occupato del caso e ha presentato ricorso al Riesame.
Il 13 marzo, la Procura ha revocato il sequestro cautelare e disposto la restituzione della somma a Tiziano, dopo aver esaminato tutta la documentazione presentata. Tra le spese di Tiziano dopo la vincita, figurano il pagamento di 60mila euro di tasse, 5mila di debiti e multe maturati nel periodo dell'indigenza e una donazione alla Caritas.
Tiziano è ora felice di aver risolto i suoi problemi e non tornerà più al semaforo. Nonostante sia in grado di gestire il patrimonio, martedì scorso è stata concordata la nomina di un legale che lo gestirà, elargendo a Tiziano una somma mensile. Tiziano resterà con sua madre e continuerà a ringraziare la Caritas per il sostegno ricevuto durante i momenti difficili.
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