
Zhanna Samsonova, 40 anni, nota come un'icona vegan sotto lo pseudonimo di Zhanna D'Art, è deceduta il 21 luglio in Malesia. La notizia è stata annunciata da amici e familiari.
Samsonova, originaria di Kazan, in Russia, aveva una passione per la cucina vegetale ed è diventata famosa per aver promosso cibi crudi sui social media. La sua dieta consisteva principalmente di frutta, germogli di semi di girasole, frullati di frutta e succhi.
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Il suo regime alimentare estremo aveva destato preoccupazione tra coloro che la conoscevano personalmente. Gli amici hanno riferito di aver notato segni di esaurimento durante un viaggio in Sri Lanka qualche mese fa. Uno di loro ha dichiarato: "Quando l'ho vista a Phuket, sono rimasto inorridito". Un'altra giovane che viveva vicino a lei ha espresso la sua paura quotidiana di "trovarla senza vita".
Nonostante i tentativi di convincerla a farsi curare, Samsonova è deceduta. Le cause della sua morte sono state oggetto di discussione: una sua amica ha sostenuto che "è morta di fame", mentre sua madre ha parlato di "un'infezione simile al colera".
Il caso di Samsonova solleva domande sulla responsabilità e l'etica nei social media e nell'influenza, oltre che sulla salute e il benessere nella dieta vegana. La sua morte è un severo monito sui rischi potenziali di una dieta priva di nutrienti essenziali.
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