I loro video stanno spopolando nella rete. Un milione di follower tra Tik Tok ed Instagram. Sono uniti dalla passione per la musica ereditata dai genitori emigrati negli anni '60 da Ciminna in Svizzera i quattro fratelli Esteriore: Piero, 46 anni, sposato e tre figli, Mimmo, 39, sposato e due figli, Gabriele, di 28, e Amedeo di 26. I primi tre parrucchieri, l’ultimo con il diploma di ragioniere ma fotografo come il nonno e anima social del gruppo.
Sconosciuti al pubblico italiano fino al novembre 2019 grazie alla popolare trasmissione 'Tu si que vales', di Maria De Filippi, su Canale 5, vengono lanciati al grande pubblico. Gli «Esteriore brothers» hanno collezionato più di 35 milioni di visualizzazioni per il video girato in gondola a Venezia durante il quale cantano 'Sarà perché ti amo' dei Ricchi e poveri, 19 milioni di visualizzazioni sui principali social con la canzone di Umberto Tozzi 'Ti amo' nel giorno dell’85/mo compleanno alla zia Rosina, vicina di casa a Ciminna, la cittadina d’origine a 40 km da Palermo. Quasi 13 milioni di visualizzazioni per il video girato attorno alla tavola imbandita di pane, salame e bicchieri di vino, nella casetta di campagna, cantando «C'è la luna mezzo o mare», accompagnati alle tastiere da papà Toni che, assieme a mamma Rosa, ha trasmesso prima a Piero, il maggiore dei fratelli, e poi agli altri tre, la passione per la melodia.
I 4 suonano tutti uno strumento: Piero, voce più rock, batteria, chitarra e piano; Mimmo, basso e piano; Gabriele, voce d’angelo, chitarra; infine, Amedeo, chitarra e continua a studiare canto per affinare la sua voce. I video, esclusivamente con il cellulare, vengono realizzati dal cugino Moreno Theurillat, 26 anni, che li segue ormai ovunque. Anche in camper, visto che hanno deciso di girare l'Europa e il mondo per suonare e cantare le canzoni di successo che tanto amano gli emigrati italiani.
«Papà cantava e suonava il piano, mamma cantava, decisero di trasferirsi a Laufen, paesino a una trentina di k. da Basilea, dove erano già emigrati i nonni tra i primi ad arrivare là, tutti per lavorare nella fabbrica 'Isola' che produceva fili elettrici e bobine - racconta Piero, leader del gruppo, con esperienze negli Usa e che nel 2004 ha rappresentato la Svizzera all’Eurovision song contest di Istanbul - Andavano tutti perché cercavano manodopera. Poi mio papà, continuò gli studi occupandosi di elettronica per gli aerei. Ma i nostri genitori si esibivano in occasione di feste, matrimoni ed eventi aziendali. Da ragazzino - prosegue Piero - mi sono unito a loro sul palco. Dopo un po' a noi si è aggiunto anche Mimmo. Da qui, la mia scelta di intraprendere la carriera di cantante e mi sono trascinato anche i miei fratelli, del resto siamo cresciuti immersi nella musica e il nostro comune amore per la melodia ci ha uniti ancor di più dopo una fase molto delicata per la nostra famiglia».
Nove anni fa, infatti, a Gabriele e Piero il mondo è caduto addosso. «Ho accompagnato mio fratello a fare una visita medica - racconta Piero - e nello stesso giorno hanno diagnosticato sia a lui che a me un brutto male. Ci siamo sottoposti alle cure chemioterapiche, Gabriele ha sofferto tanto e allora ci siamo detti che, se avessimo superato questa prova così dura, avremmo cantato assieme. Così abbiamo cercato il successo anche fuori dalla Svizzera. Ogni anno torniamo a Ciminna, dove abbiamo le nostre radici e dove siamo stati fino a pochi giorni fa per la scomparsa di zio Domenico e dove abbiamo trascorso le vacanze».
Gli Esteriore Brothers sono già pronti per 4 giorni a Las Vegas, dal 20 al 24 settembre, ospiti di una delle più importanti feste di italiani emigrati negli Stati Uniti. «Ma il cuore è sempre a Ciminna, perché amiamo la Sicilia ed il nostro sogno è quello di cantare a Palermo», conclude Piero.
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