La lettera di Federica Pellegrini alla figlia in arrivo, pensando a Giulia Cecchettin: "Nascerai in un mondo difficile"
«Nascerai in un mondo difficile, ma spero con tutto il cuore di darti gli strumenti per poter scegliere. Tutti ci siamo trovati in momenti bui, o in compagnie sbagliate, ed è in quel momento che devi decidere che strada prendere». E’ un pensiero rivolto alla figlia in arrivo da Federica Pellegrini, che torna su alcuni dei concetti espressi sui social dopo il drammatico caso di Giulia Cecchettin. «Amati, abbi sempre tanto rispetto di te stessa, e agisci di conseguenza», afferma ancora l’ex campionessa in una lettera scritta per Vanity Fair, che l’ha intervistata. Pellegrini sottolinea che è fondamentale riconoscere il vero amore, «che oggi invece si confonde tantissimo con la gelosia» e racconta anche il sessismo subito negli ultimi mesi da parte di chi le chiedeva, dopo il ritiro, quando avrebbe fatto un figlio: "Si tende a incasellare la donna sempre e solo nel ruolo di madre». "Federica Pellegrini (@kikkafede88) non è solo una leggenda del nuoto - si legge in un post di Vanity Fair - È anche una donna che ha deciso di raccontarsi con la sua voce. Mesi fa l'avevamo lasciata nelle pagine di un libro, Oro, in cui raccontava il sessismo di chi continuava a chiederle: quando farai un figlio? Adesso risponde posando, al nono mese di gravidanza, dalla copertina di Vanity Fair in edicola da domani, per raccontare come ha vissuto l'attesa di sua figlia, l'emozione e la paura della scoperta, i sogni belli e brutti dei primi mesi, perché la chiama «meringa». E scrive una bellissima lettera d'amore alla bambina che sta per nascere, a cui cercherà di insegnare che cos'è il vero amore (che nulla c'entra con la gelosia patologica) e la libertà: «Fai la tua strada, fai degli errori e rialzati, chi riesce subito senza sbagliare? Nascerai in un mondo difficile, ma spero con tutto il cuore di darti gli strumenti per poter scegliere di testa tua»."