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Operazione "Strade sicure a Roma", rientrano a casa i soldati siciliani

La Brigata meccanizzata “Aosta” cede il comando del Raggruppamento “Lazio-Abruzzo” dell’Operazione “Strade Sicure” alla Brigata paracadutisti “Folgore”

A sei mesi dall’assunzione della responsabilità nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” nelle città di Roma e L’Aquila, ha avuto luogo, presso la caserma romana “Gandin”, l’avvicendamento al Comando del Raggruppamento “Lazio-Abruzzo” tra i militari siciliani della Brigata meccanizzata “Aosta”, guidata dal Generale di Brigata Maurizio Taffuri, e la Brigata paracadutisti “Folgore”, comandata dal Generale di Brigata Massimiliano Mongillo.


Più di 1300 le donne e gli uomini impegnati a garantire giornalmente la sicurezza di aeroporti, stazioni ferroviarie, siti diplomatici, luoghi di culto, siti UNESCO e monumenti di interesse storico nella città capitolina, oltre ad altri siti sensibili nell’area di responsabilità.


Nel periodo tra lo scorso giugno e la metà di dicembre, i militari siciliani del Raggruppamento hanno controllato circa 1 milione 250 mila persone e oltre 670 mila veicoli, sequestrato armi e stupefacenti ed effettuato numerosi interventi di ordine pubblico e di soccorso a favore della popolazione.


Durante il mandato sono stati percorsi più di 1 milione e mezzo di chilometri, effettuando più di 60 mila pattuglie congiuntamente alle Forze di Polizia, contribuendo al controllo del territorio, alla tutela degli obiettivi sensibili.

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