Web senza rischi, le regole del Garante per i giovani: non condividete immagini intime, attenzione ai deepfake
«Il vostro tempo è limitato, non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo il pensiero di altri. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione». A rivolgere le parole di Steve Jobs alle centinaia di giovani, studentesse e studenti, presenti al teatro Vittorio Emanuele di Messina per l’evento inaugurale del Privacy Tour organizzato da Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia è stata la vicepresidente del Garante per la Protezione dei Dati personali, Ginevra Cerrina Feroni. L'evento può essere rivisto sul sito del Garante gpdp.it e su gazzettadelsud.it. «Oggi - ha affermato la prof.ssa Cerrina Feroni - lo sviluppo delle tecnologie ha arricchito la nozione di privacy: non è più soltanto uno spazio protetto dalle intrusioni dei privati e dell’autorità, ma è controllo del proprio patrimonio informativo in una società dove noi siamo costantemente esposti. Se non proteggiamo questa nostra identità, fatta di dati, non siamo autenticamente liberi. La protezione dei dati personali è diventata, dunque, protezione della persona stessa». «Viviamo in un'epoca in cui Internet e le tecnologie hanno un ruolo sempre più centrale nelle nostre vite. E questo comporta anche una serie di sfide e pericoli di cui dobbiamo essere consapevoli. Internet è come il vasto e affascinante mare che bagna questa città. Un mare che può nascondere, a volte, insidie che possono mettere a rischio la nostra sicurezza e il nostro benessere. È importante navigare questo mare con prudenza e consapevolezza, evitando di cadere nelle trappole dei predatori online, del cyberbullismo e del revenge porn».
Le regole per i più giovani
«Mi rivolgo ora ai giovanissimi. Ecco 5 semplici regole da tenere a mente mentre viaggiate nel mondo digitale, fatele vostre: 1. Navigate con prudenza: Prima di cliccare su un link o condividere informazioni personali, fermatevi e riflettete. Chiedetevi se il sito è affidabile e se è necessario condividere le informazioni. 2. Proteggete la vostra privacy: Utilizzate password sicure e non condividete mai informazioni sensibili come l’indirizzo di casa o il numero di telefono con estranei online. Limitate la condivisione di vostre fotografie o video sui social o nelle chat, soprattutto con sconosciuti. Sappiate che oggi ci sono intelligenze artificiali che possono manipolare le foto o i video e spogliare immagini di corpi vestiti. Ricordate: una volta che qualcosa viene condivisa online può essere difficile eliminarla completamente, oppure qualcuno potrebbe essersene già appropriato per farvi del male. 3. Siate rispettosi: Trattate gli altri online come li trattereste offline e con lo stesso rispetto che desiderate per voi stessi. Evitate di partecipare a comportamenti offensivi o di bullismo. Non diffondete foto o video per fare del male a un altro. La gentilezza e il rispetto sono fondamentali per una comunità online positiva. 4. Riconoscere il bullismo e denunciarlo: Se voi o qualcuno che conoscete è vittima di bullismo online, stategli vicino e non esitate a chiedere aiuto. Parlate con un adulto di fiducia o utilizzate gli strumenti di segnalazione. 5. Imparare a discernere le informazioni: Con l'enorme flusso di informazioni online oggi è fondamentale sviluppare un forte senso critico e imparare a distinguere tra notizie accurate e false. Ricordate che oggi ci sono intelligenze artificiali che possono alterare foto o video e rappresentare le persone in situazioni mai avvenute o compromettenti. Cercate sempre fonti affidabili e verificate le informazioni prima di condividerle o crederci. Se avete dubbi, parlatene con un adulto di fiducia. Adesso mi rivolgo invece ai più grandi, agli studenti liceali ma anche agli adulti: 1. Riflettete prima di condividere immagini o video intimi e non cedete a pressioni: Il sexting può essere un modo per scoprirsi ed entrare in intimità con qualcuno, ma cela enormi rischi e pericoli. Se qualcuno vi chiede di condividere immagini o video intimi, riflettete e non cedete a chi vi fa pressioni. Se vi trovate in questa situazione confidatevi con un amico o un’amica oppure un adulto di fiducia. Una volta inviati, potrete perdere il controllo su questi contenuti e la libertà di mostrarvi o non mostrarvi come desiderate. 2. Pensateci bene prima di caricare immagini o video intimi su piattaforme pornografiche: Ora può sembrare allettante l’idea di racimolare qualche soldo in più o guadagnare visibilità, ma pensateci bene perché domani potreste avere già cambiato idea. Quando cercherete un’occupazione o avrete conosciuto una persona, potreste essere “perseguitati” da quella foto o quel video caricati da giovani. 3. State attenti ai deepfake: Se avete il dubbio che un video o un audio siano un deepfake realizzato all’insaputa delle persone interessate, non condividetelo e segnalatelo alla piattaforma. Se pensate che il deepfake venga utilizzato per compiere un reato o per violare la privacy altrui, parlatene con un adulto, oppure fate una segnalazione all’Istituzione a cui appartengo, il Garante della Privacy, alle Forze dell’Ordine e alla Polizia Postale. Sono perfettamente consapevole delle sfide che avete davanti e, per questa ragione, voglio incoraggiarvi ad avere fiducia, perché insieme si può fare la differenza. Vivete in una terra meravigliosa come Messina, un lembo di Sicilia troppo spesso bistrattato, ma da qui possiamo far partire un nuovo inizio per un web migliore e più sicuro. Il Privacy Tour parte da Messina perché qui riponiamo la fiducia che tutti noi, che tutti voi possiate contribuire a creare un ambiente online più positivo e rispettoso. Abbiate lo stesso coraggio di Colapesce che vedo qui rappresentato sulla volta del teatro in quest’opera monumentale del Maestro Renato Guttuso: tuffatevi forti e consapevoli nel mare di Internet e delle nuove tecnologie. Con fiducia e speranza nel futuro, Ginevra».