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Elle Macpherson: ho il cancro da sette anni. Il rifiuto della chemioterapia e la sua nuova vita

Elle Macpherson ha sconvolto il mondo rivelando di aver combattuto per sette anni contro un tumore al seno, rifiutando le cure convenzionali come la chemioterapia consigliata da ben 32 medici. La supermodella australiana, nota per il suo approccio naturale alla vita, ha preferito seguire un percorso olistico, basato su pratiche integrative e meditazione, affermando di essere ora in remissione clinica. Questa scelta, considerata controcorrente, ha scatenato un dibattito acceso sulla validità delle terapie alternative rispetto a quelle tradizionali.

Una decisione controversa tra terapie alternative e medicina convenzionale

In un'intervista recente e nel suo nuovo libro, "Elle: Life Lessons and Learning to Trust Yourself", Macpherson ha raccontato il suo percorso di guarigione, sottolineando l'importanza di ascoltare il proprio "senso interiore". Dopo una lumpectomia – un intervento chirurgico per rimuovere un tumore al seno – a Elle è stato diagnosticato un carcinoma duttale in situ HER2-positivo sensibile agli estrogeni, una forma aggressiva di cancro al seno. I medici le hanno raccomandato di sottoporsi a un trattamento intensivo con mastectomia, radioterapia, chemioterapia e terapia ormonale.

Macpherson, tuttavia, ha scelto di non seguire queste indicazioni. "Dire no alle soluzioni mediche standard è stata la cosa più difficile che abbia mai fatto", ha dichiarato Elle, "ma dire no al mio senso interiore sarebbe stato ancora più difficile". Durante questo periodo critico, si è trasferita in una casa in Arizona, dove ha trascorso otto mesi da sola, dedicandosi completamente alla sua guarigione attraverso tecniche di meditazione, supporto olistico e terapie non convenzionali.

La reazione della comunità medica e il dibattito pubblico

La decisione di Elle Macpherson ha suscitato varie reazioni, sia di supporto che di critica, da parte della sua famiglia e dell'opinione pubblica. Gli esperti sottolineano che le terapie alternative, sebbene possano avere un ruolo complementare nel migliorare la qualità della vita dei pazienti, devono essere utilizzate in combinazione con trattamenti medici comprovati per garantire l'efficacia nella cura del cancro.

Il caso di Elle Macpherson ha riacceso l'attenzione sul rapporto complesso tra medicina tradizionale e approcci alternativi. Molti si chiedono se la scelta di rifiutare cure mediche convenzionali in favore di approcci olistici possa rappresentare una strada valida o un rischio eccessivo. Tuttavia, Elle sottolinea che ogni individuo deve trovare il proprio cammino di guarigione che risuoni con i propri valori e convinzioni.

L'importanza delle cure anticancro e i progressi degli ultimi anni

Il trattamento del cancro ha compiuto enormi progressi negli ultimi decenni, salvando milioni di vite grazie a innovazioni nella diagnosi precoce, nei trattamenti personalizzati e nell'approccio multidisciplinare. Ecco una panoramica delle principali cure anticancro e dei risultati ottenuti negli ultimi anni:

1. Trattamenti convenzionali: chemioterapia, radioterapia e chirurgia

Le terapie convenzionali, come la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia, restano pilastri fondamentali nel trattamento del cancro. Questi trattamenti mirano a:

  • Rimuovere o distruggere le cellule tumorali.
  • Ridurre il rischio di recidiva dopo la rimozione chirurgica.
  • Palliare i sintomi in stadi avanzati per migliorare la qualità della vita.

Negli ultimi anni, gli sviluppi nella radioterapia di precisione e nelle tecniche chirurgiche minimamente invasive hanno ridotto gli effetti collaterali e migliorato i tassi di sopravvivenza.

2. Terapie mirate e immunoterapia

Le terapie mirate e l'immunoterapia rappresentano alcune delle più grandi innovazioni nel trattamento del cancro. Le terapie mirate si concentrano su specifici geni o proteine coinvolti nella crescita del tumore, come Trastuzumab (Herceptin) per il cancro al seno HER2-positivo e Imatinib (Gleevec) per la leucemia mieloide cronica.

L'immunoterapia, come gli inibitori del checkpoint immunitario (ad esempio, Pembrolizumab e Nivolumab), stimola il sistema immunitario del paziente a riconoscere e attaccare le cellule tumorali. Questo approccio ha rivoluzionato il trattamento per tumori difficili da trattare come il melanoma metastatico e alcuni tipi di cancro al polmone.

3. Terapia genica e medicina personalizzata

Con l'avvento della medicina personalizzata, il trattamento del cancro è diventato più specifico e adattato al profilo genetico del paziente. La terapia genica cerca di correggere o modificare geni difettosi che causano il cancro. Terapie come CAR-T (Chimeric Antigen Receptor T-cell) hanno mostrato risultati promettenti, soprattutto nei tumori del sangue come il linfoma e la leucemia, ottenendo remissioni complete in molti casi precedentemente intrattabili.

4. Prevenzione e diagnosi precoce

I miglioramenti nella diagnosi precoce hanno portato a una significativa riduzione dei tassi di mortalità. Screening regolari, come la mammografia per il cancro al seno, il Pap test per il cancro cervicale e la colonscopia per il cancro del colon-retto, permettono di rilevare i tumori nelle fasi iniziali, quando sono più trattabili. Inoltre, test genetici come BRCA1 e BRCA2 aiutano a identificare le persone a rischio e a prevenire il cancro attraverso monitoraggio o chirurgia preventiva.

5. Terapie complementari e olistiche

Accanto ai trattamenti convenzionali, le terapie complementari e olistiche, come quelle scelte da Elle Macpherson, possono essere utili per il benessere generale, aiutando a gestire gli effetti collaterali del trattamento e a migliorare la qualità della vita. Tuttavia, è essenziale che queste terapie vengano utilizzate in collaborazione con trattamenti medici comprovati per evitare ritardi o mancanze nei trattamenti efficaci.

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