Mentre le forze di governo si dividono sullo Ius scholae, studi e indagini confermano come l’accesso all’istruzione, fin dai primi anni di vita è un fattore cruciale dell’inclusione scolastica e del successo educativo. Senza contare le conseguenze positive sul numero di iscrizioni in continuo calo anche in Calabria. A livello nazionale meno dell'80% dei minori stranieri frequenta scuole d'Infanzia, contro il 95% dei coetanei italiani. I minori con cittadinanza non italiana sono il 14% dei residenti con un’età compresa fra 3 e 5 anni, ma solo l'11,7% degli iscritti alle scuole d'Infanzia. «Le politiche formulate in sede europea puntano a rendere pressoché universale l’accesso alla scuola dell’infanzia», spiega il portale openpolis.it che ha fotografato la presenza di bambini stranieri in Italia e approfondito quanti di loro nel 2022 erano iscritti alla scuola dell’Infanzia.
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