Il nome è cristiano, almeno in origine; lo spirito no. Anzi, è diabolico. Lo spiega in un’intervista a Famiglia Cristiana Valter Cascioli, psicologo e psicoterapeuta, nonché collaboratore dell’Associazione internazionale Esorcisti (AIE). «Halloween è, nel vero senso della parola, una festa diabolica, il capodanno satanico, astutamente celato - com'è ben noto ai cultori del demonio - dietro innocenti parvenze, durante la quale si compiono messe nere, riti di adorazione, di iniziazione e di consacrazione a Satana», spiega Cascioli. «I più esposti ai rischi sono i giovani, che incitati a pratiche trasgressive e alla partecipazione a festini e a veri e propri riti esoterici e di iniziazione all’occulto, finiscono per abboccare e cadere nella rete delle sette». Lo dimostra la cronaca: episodi di violenza, stupri, consumo di stupefacenti, sacrilegi e profanazioni delle chiese e delle tombe nei cimiteri. La conferma è nelle statistiche e nei report delle forze dell’ordine.
Il legame con il neo-paganesimo e la stregoneria Wicca
Soprattutto, secondo lo psicologo, «non c'è dubbio che questa ricorrenza sia strettamente legata al ritorno del neo-paganesimo e della nuova stregoneria (Wicca), come sanno bene gli adepti. Le cerimonie e i rituali cadono solitamente durante le festività annuali della Wicca, chiamate Sabbat, legate ai movimenti del sole. Una delle principali è il Samhain, più comunemente noto come Halloween. Tutto questo apre pericolosamente la porta all’occultismo e al satanismo, realtà che stanno aumentando in modo esponenziale nel nostro Paese».
Conseguenze psicologiche sui giovani
Le prime vittime di «tutta una serie di conseguenze nefaste sulla psiche» sono quei giovani che, per superficialità, ignoranza o dabbenaggine, prendono parte a pratiche magico-esoteriche durante la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Le patologie che riscontro di più sono insonnia, disturbi d’ansia, modificazioni dell’asse timico, disturbi anancastici, slatentizzazione di disturbi psicotici, stati alterati di coscienza e disturbi di depersonalizzazione e derealizzazione.
Storia e significato del nome Halloween
La festa ha una storia antica: «si tratta di un’antichissima ricorrenza pagana di origine celtica, il Samhain, nata in Irlanda circa tremila anni fa. Nel XIX secolo si sposta negli Stati Uniti, per poi ritornare in Europa, in epoca più recente». Il nome Halloween, invece, «si diffonde dal 1745 e deriva dalla contrattura dell’espressione scozzese All Hallow's Eve, che significa Vigilia di tutti i Santi». Del significato originario è rimasto ben poco.
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