Durante l’ultima puntata di Dritto e rovescio, Paolo Del Debbio è finito al centro delle polemiche per una presunta bestemmia pronunciata in diretta, scatenata da un acceso confronto sulle tensioni tra studenti di destra e collettivi di sinistra in vari atenei italiani. La frase incriminata, captata dai microfoni mentre il conduttore abbassava il tono di voce, è stata interpretata da molti come un’imprecazione, anche se resta il dubbio sull’intenzionalità e sul reale contenuto della frase.
La discussione era partita da un intervento di Laura Boldrini, che aveva definito legittime azioni come lo strappo di volantini e cori contro il fascismo, scatenando la reazione veemente di Del Debbio. Il conduttore ha contestato ogni collegamento tra i membri di Azione Universitaria e il fascismo, definendo paradossale il metodo di protesta dei collettivi.
L’episodio ha subito avuto grande eco sui social, dividendo l’opinione degli utenti. Mentre alcuni criticano il conduttore per la presunta imprecazione, altri lo difendono, attribuendo l'accaduto alla tensione del dibattito. La questione resta aperta, con la rete e i telespettatori che continuano a interrogarsi sulla reale dinamica dei fatti.
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