Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

In 13 milioni in Italia usano l'IA, boom di ChatGpt

Il settore cresce del 31% nel 2025, salgono i giovani e le donne

Cresce rapidamente anche in Italia l'uso delle applicazioni di Intelligenza artificiale. Il 28% degli utenti internet nel nostro Paese, 13 milioni di italiani, ha utilizzato almeno un’app di IA generativa ad aprile. Ed è boom di ChatGpt, la piattaforma che nel 2022 ha dato il via alla corsa mondiale a questa tecnologia. E nel nostro paese si parla tanto di intelligenza artificiale anche sui social.

Secondo i dati della piattaforma di analisi MyMertrix di Comscore, a colpire è soprattutto il tasso di crescita della fruizione di questa tipologia di applicazioni che nei soli primi quattro mesi del 2025 è aumentata del 31% in termini di reach - il numero di persone che vede i contenuti - e del 51% in termini di tempo speso. La parte del leone la fa ChatGpt: ad aprile è stata adoperata da 11 milioni di italiani evidenziando «un altissimo livello di penetrazione soprattutto tra le giovani generazioni». Il 44,5% dei ragazzi nella fascia d’età 15-24 e il 34,3% di chi fa parte del segmento 25-34 ha infatti usato ChatGpt a fronte di un livello di penetrazione del 16,7% nella classe d’età 45+. Gli utilizzatori sono prevalentemente donne (il 51,9% del totale). Nei primi quattro mesi del 2025, inoltre, il numero di utenti di ChatGpt è aumentato del 65% mentre il tempo speso è più che raddoppiato 118%.

Secondo l’analisi, Copilot di Microsoft fa registrare un profilo di utenti spostato invece sulle generazioni più mature, con il 60,8% degli utilizzatori che ha più di 45 anni. Mentre sono ancora molto pochi i fruitori dell’applicazione cinese DeepSeek (308.000) che a livello mondiale a gennaio scorso ha portato un bello scossone economico e tecnologico.

L’ascesa dell’Intelligenza artificiale generativa si rispecchia anche nelle attività social degli italiani. Comscore ha confrontato l’utilizzo delle parole chiave 'ChatGpt' e 'OpenAI' nelle didascalie dei post sulle principali pagine pubbliche del panorama social nazionale, registrando una crescita del +699% nelle visualizzazioni dei video legati a questo argomento nei primi tre mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024. Il contributo principale è arrivato da TikTok e YouTube. Le discussioni intorno ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale hanno fatto segnare un +233%, il triplo di un anno fa.

«A colpire è l’accelerazione della penetrazione che, se dovesse essere confermata ai livelli attuali, è destinata a determinare il più forte e veloce cambiamento di sempre nelle forme di utilizzo della rete», commenta Fabrizio Angelini, Ceo di Sensemakers.

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia