Il Ravenna Calcio è fallito. Lo ha stabilito il giudice civile Alessandro Farolfi sciogliendo la riserva dopo un paio di giorni. Tre le istanze che chiedevano l'adozione del provvedimento: una della Procura ravennate sulla base di una relazione della Guardia di Finanza sullo stato patrimoniale ed economico del Ravenna calcio degli ultimi due anni; una dei giocatori, che per la stagione 2010-2011 reclamano ancora due mensilità, e di parte degli atleti dell'ultimo campionato di serie D, che in tutta la stagione avrebbero percepito solo due mensilità di rimborsi spese; e infine una di un'agenzia di viaggio per una trasferta aerea presumibilmente non saldata. L'ormai ex patron della squadra giallorossa, Sergio Aletti, immobiliarista di 52 anni originario di Casalpusterlengo (Lodi), attraverso il suo legale Andrea Silvestrone aveva già fatto sapere nei giorni scorsi che in questo caso avrebbe fatto ricorso. Il Tribunale ha nominato in qualità di curatore fallimentare Fabio Forconi. A novembre ci sarà l'udienza per la verifica dello stato del passivo. La cooperativa Ravenna Sport 2019, costituita a febbraio per garantire la conclusione della stagione alla squadra poi retrocessa in Eccellenza, sta cercando di trovare una soluzione che possa agevolare la costituzione di una nuova società, alla quale toccherà il compito di chiedere alla Figc l'ammissione a un campionato. (ANSA)
Caricamento commenti
Commenta la notizia