Scambio Cassano-Pazzini e il movimento delle punte

Ultime due settimane di mercato, grande attesa specie per quanto riguarda le trattative che riguardano gli attaccanti. Tutti i riflettori sono puntati sullo scambio in cantiere tra Milan e Inter: Cassano più soldi per Pazzini. Il via alla trattativa è nata dalla volontà manifestata dal fantasista di Bari Vecchia di lasciare il rossonero: non avrebbe gradito la cessione dei big (Thiago Silva ed Ibra), il mancato rinnovo del contratto e inoltre i rapporti con Allegri non sarebbero proprio idilliaci. Svanita l’ipotesi Sampdoria (Genova è sempre rimasta nel suo cuore), si è fatta avanti l’Inter, squadra del cuore di Cassano fin da bambino. Quindi un sogno che si avvera. Dall’altra parte il Milan non può cedere senza compare lasciando l’attacco a disposizione di Allegri sguarnito. Da qui l’idea Pazzini che a Galliani è sempre piaciuto e che all’Inter ha vissuto questo precampionato da separato il casa. L’unico nodo è sul conguaglio: l’Inter chiede 10 milioni, il Milan ne offre 6. Ma è un investimento utile per il Diavolo? E Cassano, all’Inter, con Palacio, Sneijder, Coutinho, troverebbe spazio? Insomma, questo scambio a chi serve davvero?

A proposito del Milan, l’idea in aggiunta delle ultime ore è Bojan, in uscita dalla Roma e a caccia di più spazio. Ipotizzato uno scambio con Mexes (ritorno in giallorosso), proposto anche all’Arsenal per avere Bertnder. Galliani è invece ad un passo da M'Baye Niang, diciassettente francese di proprietà del Caen. Scema la pista Borriello, che a sorpresa potrebbe essere reintegrato da Zeman: il bomber napoletano ha rifiutato il Tottenham e non è ben visto dal pubblico rossonero. Kakà nel silenzio (non ha giocato ieri in campionato con la maglia del Real), avvicinato dallo Utd che ha recentemente preso Van Persie. Altre trattative in corso: la Juve tenta l’affondo finale per Llorente (nel caso chi partirebbe tra Quagliarella e Matri?), mentre tre squadre seguono Edu Vargas del Napoli. Sono il Siena, il Genoa e il Catania. La formazione etnea, comunque, non farà partire Gomez.