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Cassano-Pazzini
chi ci guadagna?

Antagonisti in campo, sul mercato Inter e Milan non hanno problemi a imbastire trattative. Quello fra Cassano e Pazzini è solo l'ultimo di una lunga serie di scambi, nel più dei casi vantaggiose per ai rossoneri. Così, sedendosi al tavolo con Adriano Galliani, ieri Massimo Moratti inevitabilmente avrà pensato all'estate 2002, quando con l'ad milanista chiuse uno degli affari più sfortunati della sua carriera: la cessione di Seedorf in cambio di Coco. Vent'anni prima passa alla storia il trasferimento dal Milan all'Inter di Collovati. Prodotto delle giovanili rossonere, capitano in pectore di un Milan retrocesso in B ma in rotta con la tifoseria, dopo aver vinto il Mondiale Collovati accetta l'offerta dell'Inter. In cambio il Milan ottiene il prestito di Serena, Pasinato e Canuti, e punta su Franco Baresi (scartato tempo prima dall'Inter che gli preferì il fratello Beppe). Franco Baresi diventa capitano di una delle squadre migliori di sempre, mentre qualche milanista tiene ancora incorniciata la foto del 'traditore' Collovati sovrastato da Hateley che nel 1984 regala ai rossoneri un derby dopo cinque anni. In un derby si vendica invece Ganz l'8 gennaio '98, poco dopo essere stato ceduto. Il Milan paga l'attaccante, in scadenza a giugno, 1,5 miliardi di lire più la seconda metà del cartellino di Moriero, ceduto il mese prima all'Inter per la simbolica cifra di un milione di lire come risarcimento per l'intromissione nella trattativa per André Cruz. Bilancio: Moriero all'Inter raggiunge la Nazionale, Cruz al Milan non lascia il segno, ma Ganz nel derby segna uno dei 5 gol che valgono la semifinale di coppa Italia ai rossoneri e poi vince uno scudetto nel '99. Ancora piu' amara è per Moratti nel 2001 la cessione di Pirlo, genio incompreso da vari allenatori nerazzurri. Cuper decide di sacrificarlo per Guglielminpietro. L'operazione costa al Milan 5,5 miliardi di lire più l'argentino, valutato 29,5 miliardi. Una cifra esagerata, come quelle registrate a bilancio (con sospette plusvalenze su cui la magistratura ha indagato) in alcune compravendite fra le milanesi di giovani sconosciuti. Pirlo invece farà parlare di sé eccome, e anche Brocchi, scaricato dopo un anno ai rossoneri in cambio del croato Drazen Brncic, si toglierà la soddisfazione di vincere la Champions. Non porta invece fortuna il percorso inverso a Helveg, ceduto all'Inter in cambio dell'ivoriano Domoraud, che in rossonero gioca solo un'amichevole prima di essere girato al Monaco. Un anno dopo arriva l'affare Seedorf-Coco. L'Inter rimedia un infortunato illustre e regala al Milan uno dei protagonisti nella cavalcata verso la Champions, vinta nel 2003 eliminando proprio l'Inter in semifinale. E fra quei rossoneri c'é un altro scarto interista, Simic, scambiato in estate per il turco Umit Davala, girato subito al Galatasaray. Ora tocca a Cassano e Pazzini dimostrare chi ha fatto l'affare questa volta. (ANSA)

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