Il digiuno è durato quasi un anno, Philippe Gilbert l'ha interrotto a modo suo, con un 'colpo d'alà, scattando a pochi km dall'arrivo, sull'Alto del Montjuic, e creando il vuoto alle proprie spalle. Solo Joaquim Rodriguez è riuscito a resistergli e ha fatto bene, perché alla fine è riuscito a rosicchiare qualche secondo ai più immediati inseguitori, su tutti Froome e Contador, giunti sul traguardo con un leggero distacco. L'ultimo successo di Gilbert risaliva al settembre 2011, nel Gp de Vallonie, oggi il belga della Bmc è diventato re di Catalogna, dopo un allungo praticamente irresistibile. La 9/a tappa, che ha portato la carovana rossa da Andorra la Vella-Barcellona (la corsa a tappe spagnola è tornata dopo 13 anni nella capitale catalana), al termine di qualche scaramuccia iniziale, ha riservato un finale molto veloce, combattuto, che il belga ha risolto come meglio non poteva, approfittando forse del fatto che 'Purito' Rodriguez era già appagato di avere guadagnato secondi in classifica, pure per effetto degli abbuoni. Il cammino verso Madrid è ancora lungo e insidioso, ma il leader del Team Katusha nel trionfo finale ci crede. Ottimo il terzo posto di Paolo Tiralongo, siciliano di Avola (Siracusa), che gareggia con la maglia della kazaka Astana, la prossima squadra del conterraneo Vincenzo Nibali. Il terzo posto di Barcellona, per Tiralongo, si somma alla vittoria nella 7/a tappa del Giro d'Italia di quest'anno, la Recanati-Rocca di Cambio. Buono anche il quinto posto dell'aretino Daniele Bennati. Domani la Vuelta 2012 osserverà la prima giornata di riposo: ripartirà martedì' con la 10/a frazione, la Ponteareas-Sanxenxo, lunga 190 chilometri. (ANSA).
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