L'uomo più veloce della Vuelta di Spagna 2012 si chiama John Degenkolb, ha 23 anni e gareggia con la maglia del team olandese Argos-Shimano. Il tedesco volante, nella Ponteareas-Sanxenxo, lunga 190 km, ha firmato la sua quarta vittoria in altrettante volate. Anche oggi nessuno è riuscito a resistergli, o a mettere la ruota davanti alla sua: il francese Nacer Bouhanni e l'italiano Daniele Bennati si sono dovuti accontentare rispettivamente della seconda e della terza piazza. Sarebbe stato interessante, oltreché affascinante, assistere a un duello all'ultima pedalata fra questo giovane 'jet tedesco' e il britannico Mark Cavendish, campione del mondo su strada in carica, considerato l'uomo più veloce del mondo. L'appuntamento è rinviato ad altre competizioni. Intanto, non si muove la classifica generale, con Joaquim Rodriguez che resta in maglia rossa e mantiene il proprio vantaggio invariato sui due più pericolosi inseguitori: il keniano di passaporto britannico Chris Froome e lo spagnolo lberto Contador, in ritardo dalla vetta della graduatoria rispettivamente di 53" e 1'. Domani, però, tutto potrebbe cambiare: infatti è in programma l'attesa cronometro di poco meno di 40 chilometri, che porterà la carovana della corsa a tappe spagnola da Cambados a Pontevedra, che gli appassionati di calcio ricorderanno per avere ospitato il ritiro della Nazionale azzurra nella fase eliminatoria del Mundial spagnolo, vinto esattamente trent'anni fa. Sul traguardo galiziano la classifica generale subirà notevoli cambiamenti, perché gli specialisti delle sfide contro il tempo cercheranno di porre le basi del trionfo a Madrid, il 9 settembre prossimo. Contador giocherà le proprie fiches e Froome cercherà di difendersi. Anche Rodriguez, che a cronometro quest'anno ha già perso un Giro d'Italia, cercherà di limitare i danni. Ci riuscirà? (ANSA)