Venerdì 22 Novembre 2024

Champions League
L'Italia con 2
rappresentanti

Torna la Coppa più amata, il vero e proprio campionato d'Europa. Al quale l'Italia partecipa da comprimaria. Domani a Montecarlo, dalle ore 17,45, dal Chelsea detentore del trofeo al Barcellona, ma anche Juventus e Milan - le uniche due di A rimaste - le grandi d'Europa conosceranno le loro avversarie per la fase a gironi della Champions League. Per la prima volta dal 1999, ossia la data alla quale l'Uefa ha ammesso più di due squadre per i principali paesi europei nella sua competizione regina, l'Italia è al via con solo due formazioni, dopo l'eliminazione ai play-off dell'Udinese ieri sera. I rossoneri, teste di serie, hanno maggiori chances di figurare in un gruppo abbordabile rispetto ai bianconeri, in terza fascia: dazio pesante, da parte dei bianconeri, alla lunga assenza dall'Europa, legata a Calciopoli. Nel corso della cerimonia per la Champions League, l'Uefa eleggerà anche il "miglior giocatore dell'anno in Europa". Il sorteggio dei gironi di Europa League è invece previsto venerdì alle ore 13, sempre a Montecarlo, prima della Supercoppa europea (ore 20,45). In Champions League, come di consueto, le 32 qualificate (le ultime cinque saranno note stasera dopo gli ultimi ritorni delle gare di play-off), verranno divise in otto gironi da quattro squadre. Passano agli ottavi le prime due, la terza viene ripescata ai sedicesimi di finale di Europa League e l'ultima è definitivamente eliminata. Le date delle gare (andata e ritorno) sono 18-19 settembre, 2-3 e 23-24 ottobre, 6-7 e 20-21 novembre ed infine 4-5 dicembre. Per comporre i gruppi, l'Uefa dividerà le squadre in quattro fasce di "merito", a seconda dei coefficienti europei, basati sui risultati ottenuti nelle competizioni continentali negli ultimi cinque anni. Vietato per due formazioni dello stesso paese figurare nel medesimo gruppo. Le fasce, in particolare le ultime due, possono ancora subire cambiamenti in funzione dell'esito delle gare di stasera. Il Milan è comunque sicuro di far parte delle teste di serie, mentre la Juventus figurerà nel terzo « cappello ». I rossoneri sono quindi certi di evitare Chelsea, Barcellona, Manchester United, Real Madrid, Arsenal e Porto. Con molta sfortuna, potrebbero ritrovarsi in un girone di ferro, assieme, ad esempio, al Manchester City di Roberto Mancini, al Paris Saint-Germain di Carlo Ancelotti (nonché di Ibrahimovic e Thiago Silva) ed ai campioni di Germania del Borussia Dortmund. Decisamente più morbido sarebbe invece un raggruppamento con il Braga, l'Anderlecht ed il Nordsjaelland. Di media difficoltà un girone con Valencia, Olympiakos e Bate Borisov. Per la Juve la certezza di affrontare una grande d'Europa. Porto e Arsenal sono le teste di serie meno temibili. I bianconeri potrebbero però ritrovarsi in un girone difficilissimo con Barcellona, City e Borussia Dortmund. Uno meno impressionante potrebbe essere col Porto, lo Zenit e la Dinamo Zagabria. Di media difficoltà un raggruppamento con Manchester United, Shakhtar Donetsk e Montpellier. Da segnalare ancora la forte presenza di tecnici italiani, con, oltre a Carrera e Allegri, la presenza fra i top clubs di Roberto Di Matteo (Chelsea, detentore del trofeo), Roberto Mancini (Manchester City), Carlo Ancelotti (Paris Saint-Germain) e Luciano Spalletti (Zenit San Pietroburgo). Sempre domani pomeriggio, l'Uefa svelerà il nome del migliore giocatore in Europa. Verrà designato sulla base dei voti di giornalisti specializzati provenienti dai 53 paesi che fanno parte dell'Uefa. I tre finalisti sono lo spagnolo Andres Iniesta (Barcellona), l'argentino Lionel Messi (Barcellona) ed il portoghese Cristiano Ronaldo (Real Madrid): Spagna ancora padrona, nonostante lo smacco dello scorso anno quando la finale fu tutta 'straniera' e il Chelsea invertì i pronostici. Difficilissimo fare pronostici per il sorteggio della fase a gironi di Europa League, in programma venerdì, che interesserà Napoli, Udinese e molto probabilmente Lazio ed Inter se confermeranno domani le loro vittorie in trasferta nei play-off. Infatti quasi tutte le gare di ritorno dei play-off si disputano domani. Le 48 qualificate (comprese le 10 rispescate dalla Champions League, fra cui l'Udinese) verranno divise in 12 gruppi da quattro squadre. Partite di andata e ritorno (20 settembre, 4 e 25 ottobre, 8 e 22 novembre, 6 dicembre), vanno ai sedicesimi di finale le due prime di ogni girone. Due squadre dello stesso paese non si possono affrontare ed in ogni gruppo vi è una formazione delle quattro fasce di merito. L'Inter è sicura di figurare in prima fascia, Napoli e Udinese saranno probabilmente in seconda, la Lazio in seconda o terza in fuzione dei risultati delle gare di ritorno dei play-off. I club più blasonati della competizione (oltre all'Inter), sono Liverpool, Atletico Madrid (detentore del trofeo), Lione, Marsiglia e PSV Eindhoven. Infine, sempre a Montecarlo, si diputerà venerdì la Supercoppa europea fra Chelsea ed Atletico Madrid (ore 20,45), rispettivamente vincente dell'ultima edizione di Champions League ed Europa League.

 

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