Il Paris SG si è sbarazzato in scioltezza (4-1) di una Dinamo Kiev apparsa fragile ed impreparata ad affrontare la grande ribalta della Champions. Protagonisti della serata al Parco dei Principi gli ex rossoneri Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva, ad aumentare il rimpianto dei tifosi milanisti che intanto al Meazza guardavano la loro squadra affannarsi contro il modesto Anderlecht e chiudere 0-0, unico incontro senza reti della serata di Coppa. Sono stati proprio Ibrahimovic (al 19' su rigore, fallo di Mikhalik su Menez) e Thiago Silva (29', rasoterra in mischia davanti al portiere Koval) a rompere l'equilibrio della partita, apparso comunque subito molto fragile. Al 30' Alex ha messo al sicuro il risultato, mai in discussione. Nemmeno quando a tre minuti dalla fine Veloso ha realizzato il gol della bandiera per la formazione ucraina. Perché nel giro di 120 secondi un altro ex 'italiano', Javier Pastore, ha riportato a tre le reti di vantaggio del PSG. "Era importante vincere la prima partita e riuscirci producendo bel gioco - ha commentato al termine un soddisfatto Carlo Ancelotti -, con grande intensità. Sono contento anche perché abbiamo confermato l'equilibrio difensivo, già mostrato contro Lilla e Tolosa. Menez è stato la chiave del nostro gioco, dando profondità alle azioni. Davanti Ibra e Pastore hanno sostenuto bene le iniziative dei centrocampisti. Chantome, Verratti e Matuidi sono stati molto bravi, nonostante non avessero esperienza in Champions. Siamo partiti bene, ma ci sono altre cinque partite da giocare ed ognuna vale tre punti". (ANSA)
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