Comincia con un pareggio, raccolto in extremis grazie al solito capitan Di Natale, il cammino dell'Udinese in Europa League con l'Anzhi, una delle favorite per il passaggio del turno. Un buon punto, per come si erano messe le cose durante la gara. Un punto giusto, per quanto fatto in campo. L'Udinese non snobba la coppa, ma il suo obiettivo prioritario resta centrare una salvezza tranquilla in campionato. Il turn-over ampio, anche se non massiccio, scelto da Guidolin per l'undici iniziale anti Anzhi, nella prima gara del girone di Europa League, lo dimostra in maniera abbastanza evidente. Il guru Guus Hiddink non rinuncia a schierare invece la sua star Etòo. In avanti i russi puntano su Traoré, ma la vera forza della squadra si dimostra un centrocampo ostico, nel perfetto stile Hiddink. Nonostante la formazione inedita, però, è l'Udinese a tenere in mano il pallino del gioco. L'occasionissima arriva al 16' con un colpo di testa di Benatia, che si spegne di poco alto sopra la traversa. Ad andare in vantaggio, allo scadere della prima frazione di gara, è l'Anzhi: Traoré va sulla linea di fondo e fa partire un tiro che non si può certo considerare una conclusione. Ci pensa Padelli, con una deviazione sciagurata, a mettere la palla in fondo al sacco e a vanificare un discreto primo tempo dei suoi. L'Udinese riparte all'attacco, ma le conclusioni di Lazzari, Ranegie, Benatia e Faraoni non riescono a bucare la porta difesa da un Pomazan non proprio impeccabile nelle parate. Guidolin allora prova a cambiare qualcosa: toglie Badu, arretra Pereyra in mediana e mette Di Natale a fianco a Ranegie. Poi richiama Willians e mette Basta in fascia, con Faraoni mezz'ala. Paradossalmente a uscire meglio alla distanza sono i ragazzi di Hiddink. A 5' dal termine della gara si vede per la prima volta Etòo al tiro. L'ex interista, sonnacchioso per tutta la partita, fa partire una bordata che potrebbe valere il raddoppio. Padelli in tuffo si salva in angolo, rimediando almeno in parte alla figuraccia fatta nel primo tempo. Subito dopo l'Udinese sfiora il gol con Basta, pronto a deviare un cross di Armero sul secondo palo, ma Pomazan para sulla linea. A salvare l'Udinese, ancora una volta, è il suo capitano: in pieno recupero Di Natale scarica un destro in rete su una respinta corta, con i pugni, dell'estremo difensore. L'Udinese non trova ancora la prima vittoria stagionale. Ma almeno evita la beffa. (ANSA)
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