Non fa in tempo a metabolizzare la vittoria ottenuta contro Pistoia che l’Upea Capo d’Orlando si ritrova a leccarsi ancora le ferite per la terza sconfitta nelle ultime tre trasferte. Probabilmente, stando anche alla caratura dell’avversario (praticamente Imola sta smantellando lentamente) e al piano partita eseguito decisamente male, si è trattata di una delle peggiori prove dei siciliani in questa stagione, o quantomeno, della gestione Pozzecco. In uno scontro tra le ultime della classe, è l’Aget a trovare ossigeno contro la penultima in classifica, capace di riportare il sorriso in casa romagnola dopo un mese di assenza. Appare rivitalizzata la squadra di casa, probabilmente consapevole dell’opportunità di scontrarsi contro una delle formazioni meno in forma del torneo.
68 - 65
Imola: Gay 16 (3/10, 2/5), Frassineti 12 (3/6, 2/5), Maestrello (0/7 da tre), Chillo 12 (6/9), Valenti 7 (2/6, 1/2); Turel 6 (0/1, 2/2), Masoni 2 (1/2), Foiera 13 (4/4, 1/3). N.e.: Riga, Sabattani. All.: Fucà.
Capo d’Orlando: Passera (0/5, 0/1), Battle 17 (6/10, 0/4), Mason (0/6, 0/1), Poletti 15 (7/9), George 18 (5/9, 1/4); Portannese 2 (0/3, 0/3), Palermo 8 (1/1, 2/3), Mathis 5 (1/5, 1/2), Pellegrino. N.e.: Benevelli, Vignali. All.: Pozzecco.
Arbitri: Caroti, Boscolo e Noce.
Note: parziali 22-13, 43-38, 63-49. Tiri liberi: Imola 6/10, Capo d’Orlando 13/19. Tiri da due: Imola 19/38, Capo d’O rlando 20/48. Tiri da tre: Imola 8/24, Capo d’Orlando 4/18. Rimbalzi: Imola 31 (8 off., Valenti 8), Capo d’Orlando 42 (18 off., George 13). Assist: Imola 18 (Gay 5), Capo d’Orlando 11 (Battle 4). Usciti per cinque falli: nessuno. Spettatori: 1.500 circa.