"Sospese le partite di Serie B relative alle squadre coinvolte nelle diverse cause del campionato". Parola del presidente del Collegio di Garanzia del Coni già ministro degli Esteri e presidente della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale, Franco Frattini.
In merito alle questione dei ripescaggi della serie B aggiunge: "Le squadre che avrebbero dovuto giocare in Serie C, ad esempio, ma aspirano alla B, non hanno giocato e non giocheranno neanche in C, almeno fino al verdetto. Urge decidere".
"E questo mi sembra impossibile sotto il profilo della passione sportiva di milioni di tifosi. Quindi venerdì 21 settembre il Collegio di garanzia riesaminerà la questione in una composizione completamente nuova. Non presiederò io ma il componente più anziano d’età. Il Collegio deciderà se la serie B sarà a 22 o 19 squadre. Se si dovesse decidere che la B dovrà essere composta da 22 squadre, lunedì prossimo si deciderà quali saranno le 3 squadre su 6 che dovranno essere ripescate. Noi - conclude Frattini - non facciamo politica sportiva ma guardiamo alle norme".
Poi lo stesso Frattini ha, almeno parzialmente, fatto una retromarcia via Twitter: “Non è ovviamente sospesa l’intera serie B – ha scritto Frattini in un tweet – ma le partite di tutte le squadre parti nelle varie cause… quelle che avrebbero dovuto giocare in C ad esempio ma aspirano alla B, non hanno giocato e non giocheranno neppure in C fino al verdetto… dunque, urge decidere. Siccome ad ogni turno eventuali recuperi si complicherebbero, tutta la B è” perturbata”, perciò ho fissato (la riunione di Giunta, ndr) con assoluta urgenza.La FIGC però si oppone e chiede al Tar la revoca del decreto cautelare e della mia convocazione. Vediamo…”.
In serata, in una nota è arrivata la risposta della Lega di B. «Il can can di questi giorni attorno all’operato del Collegio di garanzia ha forse fatto perdere di vista l’obiettivo perseguito da Figc e Lega B, oggi tanto osteggiati, obiettivo che va esattamente nella direzione di cui proprio in queste ore parla il sottosegretario allo Sport Giancarlo Giorgetti quando ricorda lo 'spettacolo indecoroso con fallimenti di società e ripescaggi che innesca un confuso gioco al rimpiattino tra organi di giustizia sportiva e non' oltre alla necessità di prevedere, come richiesto a più riprese anche dal presiedente, Mauro Balata, forme di vigilanza e controllo sulle società calcistiche che non possono essere quelli previsti oggi».
«Tale è la confusione che si sta generando in questi giorni che addirittura c'è chi parla di campionato della Serie B
sospeso. Invece il campionato va avanti - prosegue la nota -, regolarmente perché è quello che vogliono milioni di tifosi e perché non c'è alcun provvedimento di divieto che ne ha disposto la sospensione. D’altra parte la decisione cautelare di quattro giorni fa ha mai disposto alcunché in relazione al campionato di serie B, altrimenti evidentemente si sarebbe dovuta sospendere anche la terza giornata, giocata invece regolarmente».
«Notizie non veritiere che provocano, anche nell’attualità, danni organizzativi, economici e di immagine - conclude la Lega di Serie B - a sponsor, partner, tifosi e ai club che hanno meritato sul campo la possibilità di partecipare al torneo e ai quali quindi è dovuto il massimo rispetto».
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