Quarto successo, il secondo in trasferta, per il Napoli, che batte 3-1 il Torino. E, in attesa del posticipo di questa sera e dello scontro diretto della prossima settimana, aggancia la Juventus in testa alla classifica. Funziona la cura Ancelotti, che a differenza del suo predecessore Sarri si affida al turnover, e porta a casa tre punti grazie ad un ottimo primo tempo, nel quale gli avversari hanno faticato a toccare palla.
Di Insigne, autore di una doppietta, e Verdi i gol della vittoria partenopea, messa in discussione soltanto per una manciata di minuti a inizio ripresa dal rigore realizzato da Belotti, uno dei pochi a salvarsi nel naufragio del Toro. Meglio Ancelotti dell’ex Mazzarri, che contro la sua squadra non ha mai vinto. Luperto terzino sinistro al debutto in serie A è una bella sorpresa nel 4-2-3-1, come Rog, in campo dal primo minuto lui che Sarri non aveva mai impiegato da titolare.
Bene anche la scelta di puntare su Verdi, con Insigne l’arma in più dei primi 45'. Il Torino può recriminare per le assenze di De Silvestri e, soprattutto di Iago Falque, che lancia per la prima volta dall’inizio la coppia Zaza-Belotti nel 3-5-2 di mister Mazzarri, ma deve prendersela soprattutto con se stesso per l’avvio di gara choc. Il rinvio di Moretti, che colpisce N'Koulou e favorisce il vantaggio del Napoli con Insigne dopo solo 4', è lo specchio di una squadra lenta e senza idee, irriconoscibile rispetto alle precedenti uscite. I 2-0 di Verdi, ex di turno bravissimo a duettare con Mertens e chiudere l’azione in rete, è inevitabile. E il passivo poteva essere ancora più pesante già alla fine del primo tempo.
Il Napoli tiene il gioco in mano, lasciando le briciole agli avversari, come il tiro di Zaza al 22', il primo della partita per i granata, o quello di Rincon sul finire della prima frazione, alto sopra la traversa. Quando Berenguer viene atterrato in area e Belotti segna il rigore concesso da Irrati (6'), i tifosi del Toro sognano un’altra rimonta, come quella di San Siro contro l’Inter. Ma è soltanto una illusione: meno di dieci minuti e il Napoli allunga, di nuovo con Insigne, bravo a ribattere in rete sul tiro di Callejon respinto dal palo. Il Torino, che nel turno infrasettimanale farà visita all’Atalanta, resta a cinque punti, più vicino alla zona retrocessione che alle zone nobili della classifica, il Napoli vola in vetta. Il Parma in casa, mercoledì, e soprattutto la Juventus, sabato prossimo in trasferta, potrebbero già confermare la squadra di Ancelotti tra le pretendenti allo scudetto.
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