Con Gazzetta del Sud domani c’è un regalo: la guida ai campionati. L'inserto arriva in edicola in ritardo rispetto alle precedenti stagioni a causa del caos-ripescaggi che ha coinvolto il calcio italiano. Dalla Serie B in giù. Ancor oggi non è certo che la B resti a 19 squadre considerata la recente sentenza del Tar favorevole ad alcune società. Un situazione che a catena, inevitabilmente, coinvolge anche la Serie C. Un’estate trascorsa tra ricorsi e sentenze ad avvelenare il clima tra il Palazzo del calcio e tutte le altre componenti. La situazione è ancora abbastanza complessa.
Il Collegio di Garanzia del Coni ha stabilito la riammissione della Virtus Entella in Serie B (per l'ok dovrà pronunciarsi, ora, il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini), nonostante la stagione sia iniziata da tre turni e la squadra di Chiavari abbia già giocato una partita in Serie C. Ma non è tutto. Perché mercoledì scorso il Tar del Lazio, di fatto smentendo se stesso, ha accolto i ricorsi di Pro Vercelli e Ternana che chiedono il ripescaggio: ricorsi che non hanno bloccato i campionati (a non giocare, infatti, sono state solo le squadre interessate), ma che attendono l’ultima parola del Coni prima di diventare esecutivi.
Campionati, quindi, che possono cambiare in corso con Franco Frattini, ex ministro e presidente del Collegio di Garanzia, che ha fissato le nuove udienze per venerdì 28 settembre e per lunedì primo ottobre. Ma proprio domani il Tar del Lazio stabilirà se a pronunciarsi in maniera definitiva sulla questione dovrà essere il Collegio o il Tribunale Federale. Tuttavia, la Gazzetta, per assecondare le numerose richieste dei propri lettori, ha optato per la stampa dei calendari – quelli attuali - in attesa di quel che succederà nei prossimi giorni. Chiaramente, se qualcosa dovesse cambiare sia in B che in C i lettori riceveranno l'informazione completa sul quotidiano con la pubblicazione dei calendari definitivi.
La stagione appena iniziata è ricca di interesse. La Calabria è protagonista in B con Cosenza e Crotone - in un torneo in cui la Sicilia può fare la voce grossa col Palermo -, e in C è altamente ambiziosa con il Catanzaro tra le favorite per la promozione, e poi la Reggina, il Rende e la Vibonese e le isolane Catania (che chiede la B), Leonzio, Siracusa e Trapani. E poi in D c'è il festival del derby con cinque calabresi (Castrovillari, Cittanovese, Locri, Palmese e Roccella) e tante siciliane tra cui l’ambizioso Messina, la matricola Città di Messina e l’Igea Virtus. Una grande stagione “macchiata” dai soliti teatrini estivi di cui il calcio italiano, d’ora in avanti, dovrà fare a meno. Regole certe per tutti, quindi, e credibilità lentamente da recuperare per tutto il sistema.
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